Sarri: "Possiamo vincerle tutte! Mertens? Se parte il ciclo è finito, il progetto non è solo l'allenatore. Maksimovic diventerà un pilastro, in rosa abbiamo un fuoriclasse. Gonalons-Tolisso? Che si sono persi..."

29.04.2017
13:29
Claudio Russo

13.29 - Termina la conferenza stampa.

13.28 - Su Mertens: "La penso come Insigne, certi giocatori rappresentano il ciclo. Se fanno parte del ciclo bene, altrimenti il ciclo è finito. Mio contratto? Il presidente può mandare via me oppure tutti quanti, ma ho un contratto e mi risulta strano che si parli tanto di queste cose"

13.27 - Su Maksimovic: "L'ho voluto io ed il direttore, è un giocatore forte ma che in questo momento ci dà meno garanzie: con Albiol e Koulibaly la linea difensiva è più stretta, so che diventerà un pilastro perchè ha grandi qualità fisiche ed atletiche: ha piedi per l'impostazione da dietro, addirittura per tecnica può ricordare Albiol e per velocità Koulibaly. In questo momento faccio altre scelte, contingenti al momento"

13.26 - Sul gol di Mazzitelli: "L'errore grosso è stato far entrare una palla corta ad altezza uomo, un giocatore non deve farla filtrare. Poi si può discutere su Jorginho ed altri, una palla così non deve mai passare"

13.23 - Su Milik e Ghoulam: "Il gruppo è forte e sta meritando di crescere, sta andando oltre la logica razionale. Il Napoli dovrebbe arrivare sempre quarto-quinto-sesto. Li manterrei tutti, poi dipende da tante cose. Milik fisicamente sta meglio, non ha inciso tantissimo se non per il gol da punta vera. Era vivo, ha fatto grande pressione e ha sporcato tante azioni. Faouzi in due anni ha fatto bene, ha pagato la Coppa d'Africa che è una competizione massacrante ed assurda: mi ha detto che ha giocato con condizioni infernali, era difficile anche allenarsi"

13.22 - "Nei cali ci sono delle componenti mentali, ad esempio quando non abbiamo in mano il match: utilizziamo molto il portiere, nessuno lo fa. Potremmo mettere un limite, perchè se facciamo un retropassaggio con l'area intasata è un conto e se è libera ne è un altro. Ci sono momenti in cui la testa funziona meno, e dobbiamo migliorarli"

13.21 - Sul 4-2-3-1: "Questa è una squadra che ha una pericolosità offensiva fenomenale, deve solo trovare il modo di subire meno gol stupidi e di trovare maggiore stabilità difensiva: per risolvere questo problema sento tante cazzate, tipo togliere un centrocampista per mettere un altro attaccante. E' una follia. Che poi possiamo giocare così quando gli avversari sono in calo, lo possiamo fare e l'abbiamo dimostrato"

13.19 - Duelli a centrocampo tra Allan, Rog, Zielinski, Jorginho e Diawara? "Amadou ad un certo punto della stagione aveva avuto una flessione ma è in crescita, Piotr è un reduce dagli Europei ed è arrivato a fare 60 partite dopo aver fatto tante stagioni da 40. Mi sembra però in crescita anche lui. Quando parlo con Giuntoli gli dico 'io faccio giocare Rog perchè lo vedo bene': l'altro ieri in allenamento ho visto due centrocampi diversi che potevano giocare. Mi sembra un momento in cui chiunque giochi dei sei, la risposta è positiva. Sono sei ottimi calciatori, di cui uno è un fuoriclasse assoluto: Hamsik gioca, se riposa lo fa nell'ultimo quarto d'ora"

13.18 - Fisicità a centrocampo? "Sì e no, ce ne sarebbe bisogno e si può cercare di controbatterla. Oppure no"

13.17 - Sul duello Icardi-Mertens: "Quando si parla di giocatori importanti, possono incidere in maniera determinante. Non mi piace quando si parla di confronto tra i due, se domani una delle due squadre gioca bene non è per colpa del singolo che sia un giocatore oppure no. Per me è una cazzata assoluta. Però comunque possono incidere, e l'hanno dimostrato"

13.15 - Io punto di riferimento dei miei calciatori in futuro? "Non sono un manager, ma un allenatore. Farei fatica a fare il manager sinceramente, il tempo e la testa che dedico al campo non mi consentono di andare oltre. Non vedo la problematica, io ho un contratto e sono a disposizione: se il presidente non è contento posso dare le dimissioni, se lo fossi io allora mi farei sentire. Sono contento? Ve lo dirò il 31 agosto. Il progetto non è solo l'allenatore, sono anche i ragazzi che lo rappresentano"

13.13 - Sulla crescita in relazione ai cambi societari delle milanesi: "Torneranno a fare risultati corrispettivi al loro budget e alla loro storia, non credo si protraggano per altri anni campionati da sesto-settimo posto. E' normale che tornino in alto, sono problematiche che non inficiano il sogno"

13.12 - Sul premio Bearzot: "Preferivo tornare da Sassuolo con i tre punti...il premio era quello, la partita ha detto che meritavamo. Il campo ha detto che dovevamo vincere, non è successo sempre quest'anno: abbiamo perso punti in partite dove per 85' l'abbiamo tenuta sotto controllo. Gli altri premi sono da scrivania, io sono un uomo di campo. Prossimo premio lo scudetto? In questo momento è sognabile, non programmabile"

13.11 - Sul pari col Sassuolo: "Siamo una squadra che è cresciuta sotto tanti punti di vista, reagisce diversamente rispetto all'anno scorso: non sbagliamo l'approccio ai match, siamo più cattivi e determinati. Abbiamo fatto un percorso che mi rende orgoglioso, abbiamo un problema da risolvere perchè quando siamo in vantaggio tendiamo all'errore. Pensavamo fosse più semplice da risolvere, invece no. Quando abbiamo la sensazione di tenere in mano la partita, dobbiamo innalzare ferocemente il controllo del match. E' una cosa da risolvere con lucidità e cattiveria, se non lo risolviamo poi perdiamo punti"

13.10 - Sul derby: "L'ideale sarebbe che non avesse nessun tipo di effetto, noi dobbiamo pensare alla nostra partita e non alle altre: vogliamo fare una grande partita a San Siro, poi dalle 23.30 di domani sera penseremo al Cagliari senza avere altri pensieri che ci porterebbero a disperdere energie"

13.09 - Sulle parole dell'agente di Gonalons: "Visione distorta? Mi dispiace per ciò che si sono persi"

13.08 - Sull'Inter: "Con Pioli ha fatto un percorso ottimo, ha avuto una flessione perciò la società ha deciso per il ritiro. Sono una squadra forte, potrebbero avere una reazione forte: sarà una partita pericolosa, chi va a San Siro non può certo aspettarsi qualcosa di semplice"

13.07 - Sul secondo posto: "Koulibaly ha detto una cosa giusta, dobbiamo credere di poterle vincerle tutte. Poi magari non arriviamo secondi, ma non dipende da noi"

13.01 - Sta per iniziare la conferenza stampa.

Gentili lettrici e gentili lettori, alle ore 13.00 avrà inizio la conferenza stampa dell'allenatore del Napoli, Maurizio Sarri, direttamente dalla sala stampa di Castel Volturno. Il tecnico degli azzurri presenterà alla stampa il delicato match in trasferta contro l'Inter, in programma alle ore 20.45 di domenica sera. CalcioNapoli24.it vi proporrà in diretta da Castel Volturno la diretta testuale con le dichiarazioni dell'allenatore del Napoli.

Fonte : dal nostro inviato a Castel Volturno, Claudio Russo
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