VIDEO - Sarri: "Il mercato non m'interessa. Occhiatacce Mertens? Può guardarmi quanto vuole, anche sotto la doccia. Gabbiadini ci sarà col Milan. Ai tifosi faccio una promessa, su Cavani..."

26.08.2016
16:27
Redazione

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16.23 - Termina la conferenza. 

16.22 - Sui tifosi - "A loro prometto che non vedranno più l'approccio visto a Pescara". 

16.21 - Su un possibile ritorno di Cavani - "Non lo so e non mi preoccupo di questo, domani c'è il Milan e voglio solo pensare a quello. Fa piacere che un ragazzo che è stato qui per tre anni mandi messaggi d'affetto alla città di Napoli. Napoli ti dà tanto, altri club ti possono arricchire, ma le sensazioni che uno vive qui credo siano irripetibili e quasi tutti quelli che sono stati qui avrebbero messaggi d'amore. 37 goal con me? Magari ne farebbe sette o otto". 

16.20 - Su Tonelli - "Bisognerebbe chiedere allo staff medico, è sotto controllo. Il dottore ieri mi ha detto che sta un po' meglio, ma non so quando tornerà a giocare". 

16.19 - Su Rog, Maksimovic e Kalinic - "Sono tesserati di altre squadre e di loro non parlo. Quando arriveranno, se arriveranno, dirò ciò che penso. Nessuno mi ha detto che arriveranno". 

16.18 - Sul Pescara senza attaccanti - "Ci hanno messo in difficoltà quando uscivano dalla loro metà campo, la nostra linea difensiva ha fatto male perchè ci siamo esposti troppo. Con quei presupposti era difficile che dietro il Napoli potesse far meglio". 

16.16 - Su Napoli-Milan - "Non ci sono aspettative differenti, il Milan ha fatto un mercato faronico l'anno scorso e loro sono convinti di poter lottare per la Champions. Mi ha lasciato buone sensazioni in questo inizio di stagione. Dopo il primo tempo di Pescara mi sono arrabbiato tanto e la squadra ci deve rosicare sopra, deve scattare una rabbia e una cattiveria diversa. Sappiamo di poter far meglio". 

16.15 - Su Pescara-Napoli - "Ho colto segnali negativi, ma anche positivi. L'anno scorso una partita del genere l'avremmo persa". 

16.13 - Su Hamsik - "L'ho sostituito a Pescara per un inizio di crampi, ma in quel momento della gara non avevo la sensazione di poter perdere, perciò ho schierato Zielinski. Volevo inserire il polacco al posto di Allan, poi Hamsik ha chiesto di uscire ed ho fatto una scelta diversa"

16.12 - "L'attacco della profondità diventa più facile se gli spazi son più ampi, ma esistono giocatori che sanno attaccare bene la profondità con la palla a quattro metri dall'area. Se una squadra si chiude è più difficile entrare in area, ma si può fare comunque. Mertens è uno che tenda a giocare vicino all'attaccante centrale e dipende dalla partita". 

16.11 - Su Jorginho - "Per noi è un calciatore importante, il problema a Pescara c'era un problema di compattezza tra i reparti". 

16.10 - Su Mertens e Insigne - "Se Mertens pensa di condizionarmi guardandomi se lo scorda. Poi se segna può venre a guardarmi anche mentre faccio la doccia (scherza ndr.)". 

16.08 - Su Milik e Mertens - "Quando sono entrati la squadra si era già rialzata, poi sono stati bravi nel trovare le soluzioni per pareggiare. Potevamo anche vincerla, ma la decisione finale è stata un'altra e va accettata con un po' d'amaro in bocca. C'era anche un fallo da rigore su Mertens oltre a quello su Zielinski"

16.08 - Sulle gerarchie - "Si possono ribaltare dopo una partita, lasciano il tempo che trovano". 

16.07 - Sulle voci di mercato - "Spesso si usa la parola professionista e sono cazzate. Le vicende di mercato possno influire, poi ci sono dei risvolti caratteriali che influiscono sui calciatori. Per me tutti i nostri calciatori partono alla pari". 

16.05 - Sul girone Champions - "Diffido dai pareri degli addetti ai lavori. Siamo in un girone con squadre che son state campioni nel loro paese. La Dinamo ha fatto 24 vittorie su 26 partite l'anno scorso. Sarà un girone meno prestigioso rispetto ad altri, forse è abbordabile, ma in realtà lo reputo molto complicato e molto difficile". 

16.03 - Su Gabbiadini e il Milan - "Le voci che riguardano Manolo non mi interessano, domani sarà a nostra disposizione, si è allenato tutta la settimana e la società non mi ha avvisato di nulla. Sarà preso in considerazione, ma non è un periodo buoono per lui sotto il punto di vista fisico. Ha sempre sofferto qualcosa a inizio campionato, non è sua la responsabilità del brutto primo tempo che abbiamo fatto a Pescara. Il Milan ha avuto già un'identità da Montella, sarà una gara difficile. Mertens ha fatto molto bene nelle ultime gare e Milik, nonostante sia arrivato da poco e non conosca la lingua, sembra già essere a suo agio. Le sensazioni su di lui sono positive e può ancora migliorare". 

16.01 - Sarri risponde alla prima domanda sul post Pescara: "E' stata una partita in cui avevamo la responsabilità di essere entrati in campo molto pigri e siamo andati in difficoltà. Poi abbiamo reagito bene, non siamo arrivati alla vittoria solo per qualche concausa. Potevamo vincerla, ci siamo andati vicino, ma non mi è piaciuto l'approccio alla gara. Non mi preoccupa questo, al calcio d'agosto credo poco. Il Pescara ci ha messo in difficoltà col suo entusiasmo, nel secondo tempo abbiamo preso la gara in mano e non abbiamo avuto alcun problema difensivo"

16.00 - C'è anche Alessandro Pellegrini, agente del tecnico del Napoli

16.00 - Ecco mister Sarri accompagnato da Nicola Lombardo ed Edoardo De Laurentiis. 

15.58 - La sala stampa si è riempita, sono circa venti i colleghi presenti. 

15.44 - Siamo in attesa che entri in sala stampa Maurizio Sarri. 

Gentili lettori di CalcioNapoli24, benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa stagionale dell'allenatore del Napoli Maurizio Sarri: il mister presenterà la sfida di domani sera che vedrà gli azzurri in campo contro il Milan nel debutto casalingo in Serie A dopo il pareggio di Pescara. Oggi, alle ore 16, il secondo incontro della stagione presso la Sala Stampa del Centro Sportivo di Castel Volturno: dalle ore 15.45 i primi aggiornamenti prima delle dichiarazioni integrali di Maurizio Sarri. Nel tardo pomeriggio saremo in grado di proporvi un estratto video della conferenza stampa.

Fonte : dal nostro inviato a Castel Volturno, Fabio Cannavo
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