Sarri: "De Laurentiis unico ad avere le palle di prendermi, col prossimo contratto vorrei arricchirmi. Mertens sta per firmare? Mi fa piacere. Su Higuain e i terreni di gioco brutti..."

13.05.2017
13:29
Claudio Russo

13.29 - Ultima domanda, Napoli-Cagliari è la partita più bella della tua carriera? "Mi è piaciuto Napoli-Sassuolo 1-1, e si fecero tante polemiche..."

13.27 - Ti aspetti un Torino arrabbiato o svuotato mentalmente? Cosa dici su Belotti e Koulibaly? "Il Torino in casa avrà il solito tono, non penso saranno svuotati perchè non hanno vinto il derby e non sono appagati: non averlo vinto può dargli convizione ma non appagamento, mi aspetto il solito Toro. Koulibaly-Belotti? Il duello dipende da dove va a giocare, sono rimasto tramortito quando ho letto che Koulibaly aveva marcato tre-quattro giocatori in altre partite. Dipenderà dai movimenti di Belotti, bisogna essere bravi perchè è straordinario nell'attacco dell'area e della profondità: ci sono pochi margini d'errore, i problemi ce li creeranno perchè l'han fatto con tutti. Bisogna vedere cosa concederanno"

13.26 - Un po' di rammarico per i punti persi, o campionato troppo spaccato? "Noi siamo tra le grandi della classifica, poi si può dire che abbiamo persi punti da una parte o dall'altra: è un ragionamento che può fare anche la Roma. Se si fa un'analisi globale, dico che la squadra in 24 mesi ha sbagliato un mese e ha accusato un ritardo. Le potenzialità della Juventus sono ancora nettamente superiori rispetto a quelle delle altre squadre"

13.24 - Il terreno di gioco può creare problemi? "E' istigazione a delinquere... (ride scherzando sulla domanda, ndr). Penso che del calcio non importa più niente a nessuno, i terreni in Italia sono quasi tutti brutti ed alcuni sono ingiocabili. Giocare alle tre fa venire uno spettacolo brutto, ma se lo dico poi tutti dicono che cerco delle scuse: sto smettendo di dirlo, dividiamoci i soldi delle televisioni e stiamo zitti. Ho amore per il calcio, un settore che fattura un paio di miliardi l'anno non può avere uno strumento brutto come il campo"

13.23 - Sul Napoli-Torino dell'andata: "Il Torino oggi è diverso da quello, è un match difficilissimo: in casa ha fatto ottimi risultati e ha perso solo una partita. E' un campo difficilissimo, fare risultato non sarà semplice visto anche il loro entusiasmo. Ha un allenatore fenomeno sotto certi punti di vista, tipo la determinazione"

13.22 - Mentalmente teme un po' Roma-Juventus? "No, se ho un risultato a disposizione penso ad una partita diversa a livello tattico. Altrimenti ho un atteggiamento completamente diverso, non ho paura del'aspetto mentale perchè la partita fondamentale è il tre giugno: penso che la Juventus abbia interesse nel chiudere il discorso quanto prima, ma sapendo il nostro risultato si può impostare una partita diversa"

13.19 - Secondo o terzo posto? "La Champions porta degli introiti non indifferenti, se si vuol dare importanza ad Europa League e Coppa Italia bisogna fare qualcosa di diverso. La realtà è che alle società interessa poco di queste due competizioni, perchè la Champions porta vantaggi enormi. O se ne riqualifica l'aspetto economico, oppure si privilegia il campionato: non si può far finta di niente. Preparazione fisica? Sarebbe difficile, visti i problemi avuti dalle italiane negli ultimi anni. Abbiamo la faccia di cazzo per arrivare direttamente in Champions, ma non dipende tutto da noi: siamo collegati ai risultati degli avversari, però è vero che dopo i preliminari spesso le italiane hanno avuto campionati difficili. Speriamo di non farli"

13.18 - Mertens sta per firmare? "Mi fa piacere, lo ritengo fondamentale in questo gruppo ed in questo progetto. Le parole di De Laurentiis mi fanno piacere"

13.16 - Siete affianco alla Juventus, siete una squadra difficile da ritoccare? "Se inizi una salita a dieci minuti e finisci a cinque, non hai vinto la tappa ma resti sempre a cinque minuti. Le valutazioni vanno fatte nel complesso, la squadra dà la sensazione di essere in crescita ed è difficile rinforzarla: bisognerebbe prendere giocatori di livello straordinario, che hanno un costo altrettanto straordinario. Bisognerebbe immettere giocatori forti ma giovani, sperando possano diventare straordinari"

13.15 - Cosa farà la differenza nelle ultime tre? "Le motivazioni devono essere forti, se gli obiettivi sono sentiti allora danno forti motivazioni che devono incidere sulle partite: è un campionato strano, ci sono squadre che hanno mollato a metà classifica. Alla lunga però avere qualche motivazione in più può fare la differenza"

13.14 - "Se alla Lega non vengono avvertiti che non siamo la Bundesliga è difficile, giocare alle tre del pomeriggio è dura: le temperature vanno sui 27 gradi, a centrocampo si sale a 37 e poi escono partite brutte. Se si vuole fare spettacolo in Italia, bisogna giocare tutti in notturna ma si vede che loro hanno esigenze diverse: non so quali, ma sono diverse"

13.13 - Sul Torino, novità di formazione? "Ljajic ha sempre giocato tra le linee, anche partendo dall'esterno. E' un Torino pericoloso, può spaccare la partita con le ripartenze ed il rischio di allungarsi può essere forte. Poi è chiaro che abbiamo bisogno del risultato, può esserci una scelta intermedia tra interdizione senza snaturare il palleggio: domani ci sarà una temperatura alta, avere velocità di palleggio sarà importante"

13.11 - Se Higuain segnasse domani, sarebbe il 37esimo gol per te? Ti aspetti un regalo? Potresti tifare per lui? "Per lui potrei anche farcela...(ride, ndr). Gonzalo è un fenomeno, ha fatto così da noi e sta facendo anche quest'anno una grande stagione. E' importante il fatto che si sia comportato sempre bene quando è stato con noi, poi uno si incazza per il modo in cui ci lascia ma finisce lì: resta il ricordo del suo comportamento, è normale che possa segnare anche domani"

13.10 - Che Juventus mi aspetto a Roma? "Sono domande che mi istigano a fare polemica, è una semplice constatazione: secondo me sarebbe più giusto mandare in contemporanea le squadre di uno stesso gruppo di classifica, è correttezza sportiva dovuta. Però è una mia opinione personale, è anche vero che il nostro risultato potrebbe influire su chi gioca dopo di noi: questo è normale, non penso che la Juventus farà una partita diversa"

13.08 - In Premier dopo lo scudetto, firmerebbe? "Ci sono troppi se, per seguirti con lucidità. Però sarebbe bello farlo dopo aver vinto qualcosa. E' evidente che vincere qualcosa e poi fare un'esperienza all'estero sarebbe il massimo: io però penso a Torino, è una partita fondamentale per la stagione e per impostare la prossima. Meglio volare bassi e pensare a domani".

13.06 - Sarri a vita a Napoli? "Ruolo alla Ferguson sul mercato? O si riferiva alla durata? (ride, ndr) quando si parla di queste cose è difficile avere le idee estremamente chiare. Napoli è una soddisfazione enorme per me, dopo Empoli tutti parlavano bene di me ma De Laurentiis è stato l'unico ad avere le palle di prendermi. Se poi devo pensare da qui a cinque anni, mi risulta difficile. Col calcio non mi sono arricchito, col prossimo contratto vorrei arricchirmi (ride, ndr). Per due anni non ho preso stipendi, col calcio non mi sono arricchito: lamentarsi però sarebbe un insulto a chi prende il treno alle sei"

13.05 - Ecco Sarri: "Sarà una domenica importantissima, il Torino è forte ed in casa ha fatto risultati straordinari. Una partita complicata, così come la Roma: l'unico dispiacere è che era più giusto giocare in contemporanea, anche se per noi non cambia niente perchè abbiamo un risultato a disposizione. Magari può cambiare per l'altra partita".

13.04 - Qualche minuto di ritardo.

12.55 - Minuto dopo minuto, continuano ad arrivare i giornalisti in sala stampa.

Gentili lettrici e gentili lettori, oggi alle ore 13.00 avrà inizio la conferenza stampa dell'allenatore del Napoli, Maurizio Sarri, direttamente dalla sala stampa di Castel Volturno. Il tecnico degli azzurri presenterà alla stampa il match dello stadio Olimpico contro il Torino, in programma alle ore 15.00 di domani. CalcioNapoli24.it vi proporrà in diretta da Castel Volturno la diretta testuale con le dichiarazioni dell'allenatore del Napoli.

Fonte : dal nostro inviato a Castel Volturno, Claudio Russo
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