Intervista Maurizio Sarri Corriere della Sera 8 luglio 2017 Dimaro
Intervista Maurizio Sarri Corriere della Sera 8 luglio 2017 Dimaro

Sarri: "Scudetto? Possiamo fare meglio dell'anno scorso. Reina è un punto di riferimento per tutti! Ounas ha talento, ma ci vorrà tempo. Futuro? Mi intrigano due paesi..."

08.07.2017
07:40
Redazione

Il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera oggi in edicola. Vi proponiamo uno stralcio.

Al terzo anno in un club che ambisce al traguardo più importante, lo scudetto.

"Toppo presto per dirlo, ma se tutti noi abbiamo deciso di continuare con il Napoli è perché sappiamo di poter dare di più dello scorso anno. Non mi piace fare calcoli inutili, mi muovo sempre per logica e questa oggi mi dice che possiamo andare avanti meglio. Le gerarchie del campionato probabilmente cambieranno, le due milanesi non potevano stare a guardare ancora e si stanno attrezzando. Mi incuriosisce il lavoro che Spalletti farà all’Inter. A noi toccherà non farci trovare spiazzati"

 È arrivato al Napoli, la squadra per la quale tifava da bambino, ha ottenuto risultati e ha avuto anche momenti difficili con il presidente De Laurentiis. Li ha gestiti con la solita franchezza o si è resa necessaria la diplomazia? «Il presidente va accettato per quello che è. Ho scelto di interpretare il suo modo di essere e ho capito che le sue reazioni sono momentanee. Basta lasciarlo sbollire e la scena cambia. Ho iniziato con lui in un momento in cui mi cercavano diverse squadre e quando tutto sembrava fatto col Milan, è stato lui a fare la scelta più rischiosa e mi ha voluto al Napoli».

Ma che Reina non sia sul mercato le interessa? «Quando sono iniziate a circolare voci su di lui, molti giocatori mi hanno chiamato dalle vacanze, volevano notizie. Capisci così quanto Pepe sia un punto di riferimento per questo gruppo e anche per me».

In futuro si vedrebbe all’estero? «Mi piacerebbe. Se dovessi scegliere ora mi intrigano Spagna e Francia».

Qual è il giocatore cresciuto di più in questi due anni a Napoli? «Sono contento di tutti. Un nome?

"Insigne, nel suo ruolo il miglior giocatore italiano".

Arrivato Ounas e presto a Dimaro arriveranno Mario Rui e Berenguer. "Ounas l’ho visto in questi giorni, ha talento ma dovrà pian piano abituarsi al nostro gioco. Ci vorrà il tempo"

Sarri ha mantenuto lo zoccolo duro della squadra delle meraviglie. E aggiunge: sul dualismo Milik-Mertens: "Abbiamo ancora Milik che lo scorso anno ha giocato poco. Sono giocatori diversi, sarà il campo e il percorso che faremo a stabilire chi giocherà di più"

Notizie Calcio Napoli