Virgolettati galeotti e solito piagnisteo: ma allora che si gioca a fare?

15.03.2018
11:00
Bruno Galvan

Come se il mondo fosse finito al 93' di Lazio-Juventus, come se il campionato avesse già decretato il vincitore. Una volta i napoletani amavano

Come se il mondo fosse finito al 93' di Lazio-Juventus, come se il campionato avesse già decretato il vincitore. Una volta i napoletani amavano vantarsi del proprio orgoglio e della voglia di lottare contro ogni avversità, ma nel calcio si riscoprono vittima delle loro ossessioni bianconere che sfociano il più delle volte in delle psicosi da censurare senza se e senza ma. Era normale che gli azzurri non avrebbero potute vincerle tutte (discorso vale anche per la Juve), ma questo non deve significare assolutamente che i giochi siano fatti. Sulla carta è un +4 per Allegri, ma nella testa di molti è come se fosse un +10 e questo non va bene. Sarebbe sinonimo di presunzione perchè vorrebbe dire che prima della gara contro la Roma ci si reputava già da scudetto, come se tutto fosse già scritto insomma. La verità è che Sarri e squadra, anche quando stavano davanti a tutti, non si sono mai sognati di sentirsi cucito sulla maglia. Anzi, hanno sempre predicato calma e soprattutto umiltà. L'ambiente (lo dice anche la storia degli scudetti vinti da Roma in giù) al Sud incide e non poco. Passare da campioni a finiti in due gare non è corretto e giusto. E' una mancanza di rispetto e di equlibrio. Forse c'è chi si diverte a far passare lo straordinario per ordinario non vedendo la differenza di scelta che ha Sarri rispetto ad Allegri.

VIRGOLETTATI GALEOTTI

E' un momento delicato e cruciale per il Napoli. Scrivere pseudo virgolettati, messaggi o rinnovo di patti non fa bene a nessuno. Solo Sarri, lo staff e la squadra sanno veramente le parole che si sono scambiati in questi giorni. Carpire dall'esterno è più una sensazione che certezza. Non è scrivendo dichiarazioni ad effetto che le cose possono cambiare. Anche perchè poi al primo passo falso ti si propongono contro. La resa non è mai passata per la testa di questo gruppo. 

BASTA PIANGERE

L'ambiente deve smettere una buona volta di strappare i fazzoletti ogni qualvolta il Napoli non vince o la Juve riesce a fare risultato. Questa mentalità ci ha fatto vincere poco dal 1926. Maradona era un fuoriclasse assoluto in campo e soprattutto in mentalità, per questo gli azzurri riuscirono a vincere qualcosa solo con lui. Basta un gol di Dybala ed a Napoli si sta male, si prende il proverbiale Maalox o si cercano alibi o si fa la caccia alle streghe per trovare sfogo su qualcosa. Usiamo queste energie nervose per stare vicino a Sarri, staff e squadra. Chi crede che tutto sia già finito o che sia inutile giocare perchè tanto la Juve le vince tutte con o senza 'aiutini' può anche scendere dal carro. L'importante poi è avere coerenza...

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