Albiol non è sicuro, i tempi di recupero si allungano: in questi casi contano le sensazioni, c'è un rischio ricaduta

05.11.2016
08:50
Redazione

Si allungano i tempi di recupero di Raul Albiol. Il difensore spagnolo infortunatosi al bicipite femorale sinistro (elongazione) nella partita con il Benfica è ormai fuori da 35 giorni. In un primo momento si parlo di una degenza di al massimo due settimane, ma il calciatore non è riuscito a recuperare in fretta e non è ancora in grado di scendere in campo, come riferisce Il Corriere del Mezzogiorno.

In questo tipo di infortuni contano anche le sensazioni del calciatore che evidentemente non è ancora sicuro di affrontare i novanta minuti. In questi casi è meglio non forzare troppo altrimenti si rischia una ricaduta. Al momento il difensore iberico sta svolgendo lavoro differenziato e anche ieri si è limitato a un lavoro leggero con il pallone. Il calciatore, salvo complicazioni, dovrebbe rientrare in campo dopo la sosta, il 19 novembre con l’Udinese, ma di sicuro non giocherà tutti i 90 minuti. La sua assenza si è sentita anche in termini di risultati. E i dati sono eloquenti.

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