CDM - Non è la Champions League ma il «tesoretto» della Coppa Italia fa gola a De Laurentiis: due i motivi per provare a vincerla

27.03.2017
12:30
Redazione

Non è la Champions League ma il «tesoretto» che offre la Coppa Italia non è da sottovalutare. Come riporta Il Corriere del Mezzogiorno: "Chi vince il trofeo guadagnerà non meno di 7,5 milioni di euro. Tre i parametri: il premio della Lega Calcio di 2,5 milioni di euro, metà incasso della finale di Roma e il premio di 3 milioni di euro per la partecipazione alla Supercoppa Italiana. La Coppa Italia è sponsorizzata da Tim e i diritti televisioni fino all’edizione del 2018 sono della Rai. Un piccolo «tesoretto», insomma. Il club, invece, che perde la finale riceverà solo circa 4 milioni di euro. Come detto: non è la Champions League ma la Coppa Italia è un trofeo a cui il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, tiene molto. Non è un caso che il club azzurro ha già vinto il trofeo già due volte".

Ma c’è un altro aspetto che non va sottovalutato: chi vince la Coppa Italia partecipa alla finale della Supercoppa Italia a Doha, in Qatar. La Supercoppa Italiana è, ormai, un veicolo di promozione del «brand» dei club. Aurelio De Laurentiis punta a lanciare il marchio Napoli anche all’estero, soprattutto sui mercati di Cina, Stati Uniti, Emirati Arabi e Sud America. Anche per questo motivo la partecipazione alla Supercoppa diventa per il patron del Napoli un obiettivo importante e strategico per valorizzare il processo di valorizzazione del club partenopeo.

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