Di Natale: "Insigne? Gli dicevo sempre che giocava troppo per i compagni, mi sarebbe piaciuto giocare con Mertens! Due pericoli per il Napoli"
Antonio Di Natale, ex attaccante dell'Udinese, ha rilasciato una lunga intervista a Il Mattino. DI NATALE SU UDINESE-NAPOLI L'Udinese
Antonio Di Natale, ex attaccante dell'Udinese, ha rilasciato una lunga intervista a Il Mattino.
DI NATALE SU UDINESE-NAPOLI
- L'Udinese non è solo Lasagna, ma anche De Paul, quello che ereditato la sua maglia numero 10.
«Rispetto a Lasagna lui è quello che porta la fantasia. Certo, quest'anno sta anche facendo gol. L'ho conosciuto ed è un ragazzo in gamba. Deve continuare su quella linea. Può fare il trequartista ma anche l'esterno. Sa fare la differenza quando parte da dietro e va in velocità. Ha eredito la mia maglia numero 10 e penso che se la stia meritando tutta».
- Altri pericoli per il Napoli?
«Fofana ha già dimostrato da un anno che ha qualità e sono contento che stiano venendo fuori le capacità di Scuffet».
- Oggi non ci sarà Insigne per un problema fisico, ma le piace la sua nuova collocazione tattica da prima punta?
«Sono contento per lui ed è stato bravo Ancelotti a farlo giocare più attaccante perché gli permette di vedere la porta più lucidamente. Da esterno nel 4-3-3 devi fare tutta la fascia e consumi energie. Scherzando gli dicevo sempre che giocava troppo per i compagni: Fai bene, ma se sei un attaccante a fine campionato devi portare a casa i numeri, cioè i gol. Devi fare 15 reti di media. Ora è sulla buona strada. È un ragazzo che si è messo in discussione».
- Non è facile per un napoletano giocare nel Napoli?
«Ci rimane male quando non fa gol e prende i fischi, ma i tifosi lo adorano e lui dimostra sempre il suo affetto».
- E cosa pensa del dualismo Milik-Mertens?
«Sono scelte dell'allenatore e sono cose anche normali quando hai tanti campioni. Ancelotti dimostra di far giocare tutti. Bravo Mertens a mettersi in discussione perché quando entra fa sempre benissimo, l'anno scorso ha fatto un campionato pazzesco».
- A lei con chi dei due sarebbe piaciuto giocare?
«Probabilmente con Mertens perché quando giocavo con Sanchez che ha tecnica e velocità mi divertivo un molto. Negli ultimi anni la prima punta fisica è un po' sparita».