Doping, il Manchester City finisce sotto accusa: Guardiola non avrebbe dato info dettagliate sulla reperibilità dei suoi calciatori

13.01.2017
01:30
Redazione

Il Manchester City è stato messo sotto accusa dalla Federcalcio inglese per una presunta violazione della regola antidoping del «whereabouts». Secondo la FA il club allenato da Pep Guardiola non avrebbe fornito informazioni accurate circa la reperibilità dei suoi giocatori lontano dalle competizioni. Il Manchester ha tempo fino al 19 gennaio per rispondere alle accuse. Il regolamento antidoping richiede che tutti i club forniscano dati sugli allenamenti, tempi di inizio e fine, dove si svolge l’allenamento e gli indirizzi dei giocatori. Lo riferisce il Corriere della Sera

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