Gli occhi del Napoli sulla Confederations Cup: da Ondoa alla 'montagna' Wood, quanti talenti

18.06.2017
11:00
Redazione

La Confederations che ieri è iniziata a San Pietroburgo offre un angolo speciale da cui poter prendere qualche spunto di mercato. Con la questione portiere ancora aperta e con la possibilità che a Reina venga prolungato il contratto di un altro anno l’idea potrebbe essere quella di ingaggiare un giovane, magari anche come terzo portiere, che si proietti con maggiore autorevolezza al campionato del 2018/2019. 

Il Corriere del Mezzogiorno analizza alcuni prospetti interessanti, il portiere del Camerun Fabrice Ondoa, cresciuto nell’Academy di Samuel Eto’o compirà 22 anni a dicembre ed è di scuola spagnola vista la crescita avuta proprio con il Barcellona, potrebbe rappresentare un profilo interessante. Interessante anche il suo vice Andrè Onana cresciuto con Ondoa proprio nel Barcellona. Per quanto concerne il centrocampista, o l’esterno da alternare a Callejon, la Russia di Cherchesov propone Miranchuk, anche lui 21enne del Lokomotiv che affianca nel tridente offensivo la stella Smolov e Golovin. Giocatore jolly che può giocare anche come trequartista. Idea per l’attacco arriva dalla ventosa Nuova Zelanda dove Chris Wood con il Leeds United ha realizzato ben 37 gol in due stagioni. L’attaccante che ha 25 anni è il punto di forza degli All Blacks. Attaccante gigantesco visto il suo metro e 90 e con un buon shoot dalla distanza.

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