L'editoriale di Crosetti: "I dati parlano chiaro, perché la Juve si lamenta del VAR? Smentito Allegri, qualcuno vuole tornare indietro..."

08.01.2018
15:10
Redazione

Vi proponiamo di seguito l'editoriale di Maurizio Crossetti per l'edizione odierna de La Repubblica:  Se il Var non esistesse, se

Vi proponiamo di seguito l'editoriale di Maurizio Crosetti per l'edizione odierna de La Repubblica

Se il Var non esistesse, se ad agosto non fosse stato introdotto, oggi avremmo lo stesso numero di errori che il Var stesso non ha visto (pochi), più tutti quelli che ha corretto (moltissimi). Perché dunque le grandi società si lamentano della moviola in campo, e la Juventus più di tutte? Senza il Var, il fallo di Khedira nel derby ugualmente non sarebbe stato fischiato, così come il mani di Bernardeschi a Cagliari. Dunque, dov’è l’errore e chi lo sconta davvero? Chi parla di eccesso di tecnologia sbaglia. Trattasi di mere immagini, come nel 1972, la differenza sta solo nell’uso. La sensazione, semmai, è che dopo i primi mesi di convivenza non facile, gli arbitri in campo stiano meno ad ascoltare quelli al monitor. «Ho visto io, a posto così», sembra di sentirli dire. Però non possono più dirlo, perché adesso hanno visto tutti. E nel dubbio, le immagini si devono guardare.

Non è neppure vero, come pensa Allegri, che le polemiche siano aumentate: è l’esatto contrario in campo e sugli spalti, dove si attende fiduciosi la risposta. Ma se gli arbitri tornano a fare da soli, forse perché stanchi di essere smentiti, ecco che il passo verso l’antica sudditanza non solo psicologica è breve. Indietro non si torna? Fino a un certo punto. Pare, invece, che qualcuno voglia tornarci eccome. Fate il conto degli errori arbitrali per non avere dato retta al Var, ultimi l’espulsione di De Roon e il mani di Bernardeschi: non hanno mai favorito una piccola squadra, sarà una coincidenza.

Quando si rimprovera al Var di non essere intervenuto, gli si fa un complimento. E quando l’arbitro glissa, convinto di avere ragione o dopo il “controllo silenzioso” (diciamolo in italiano, una lingua non proprio da buttare), perché non conoscere il contenuto e le parole di quel silenzio? Così, solo per chiarezza. Il Var non è perfetto e questo giornale ha qualche proposta per migliorarlo. Ma senza Var è peggio, ci si azzuffa e si sbaglia di più, quasi sempre a vantaggio dei pochi che infatti non lo amano.
 

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