La cazzimma secondo Inler e Benitez in vista di Young Boys-Napoli...

23.10.2014
11:50
Redazione

E' tutta una questione di cazzimma . Termine tipicamente partenopeo eppur diffuso su larga scala, soprattutto nel mondo del calcio. Secondo l'edizione di oggi di Tuttosport, la pronuncia è più o meno fedele quando passa dalla bocca di un turco-svizzero come Inler a un coach finemente spagnolo qual è Rafa Benitez e riesce a rappresentare in sole otto lettere il vero problema del Napoli attuale. «Dobbiamo avere più cazzimma», nel senso che la squadra deve smetterla di regalare punti alle avversarie per questa cronica assenza di furbizia, o di scaltrezza, abilità, destrezza, malizia e sagacia che dir si voglia. Una sindrome acuta di scarsa concentrazione, oltre all'incapacità nel mostrare il ghigno feroce a chi si affaccia in area quando a fine partita (leggasi partita di San Siro con l'Inter) gli azzurri hanno in pugno il match. «Il pari con l'Inter è stato amaro - sospira Inler -, abbiamo subito guardato gli errori. La partita di calcio si chiude solo al 90’. Dobbiamo imparare a gestire meglio il pallone, ad avere più cazzimma. E' un vero peccato ma si può solo migliorare accettando le critiche». Anche Benitez si associa a questa logica che sta penalizzando il Napoli in campionato: «Abbiamo fatto tante cose positive e sbagliato qualche partita. Ci mancano dei punti e dobbiamo migliorare questa cazzimma, come la chiamate voi. La strada è quella giusta, miglioriamo sull'intensità e ci siamo». 

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