La filosofia di Sousa può mettere in difficoltà il Napoli: Sarri ha la carta giusta per arrivare al successo

23.01.2017
12:00
Redazione

Tutti devono aiutare tutti: è la filosofia calcistica della Fiorentina di Paulo Sousa che ha guadagnato punti nella considerazione dei tifosi viola dopo la vittoria sulla Juventus. Come riporta Il Corriere del Mezzogiorno, Sousa non ha un modulo fisso. Il suo 4-3-3 di base è il migliore per la sua applicazione pratica. Si trasforma in un 4-5-1 in fase difensiva, con una grande densità a centrocampo. Con la Juventus, visto il 3-5-2 presentato da Allegri, l’allenatore portoghese ha schierato un 3-5-1-1 in fase di non possesso che invece diventava un 3-4-2-1. Affrontando il Napoli, invece, nella sfida di andata l’allenatore portoghese ha mostrato un 4-2-3-1. Mettendo in seria difficoltà il Napoli a Firenze. Con il suo centrocampo Sousa attacca i palleggiatori avversari e recupera palla alta, favorendo quindi le transizioni pericolose con uomini di corsa. L’aggressione dell’avversario, insomma, deve avvenire con pressing alto, per imporsi con o senza palla. Il fulcro del gioco e della creatività è nei piedi di Borja Valero. Sousa è un allenatore che si adatta agli avversari. A differenza di Sarri, però, cura poco la fase difensiva ed infatti la sua squadra ha fin qui ha subito 25 reti. Sarri proverà a far girare velocemente la palla: due tocchi e via per non incorrere nelle ripartenze, un’arma che i viola sanno innescare alla perfezione e lo hanno dimostrato proprio in occasione della sfida in campionato.

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