Pepe Reina, portiere del Napoli, ed il presidente Aurelio De Laurentiis
Pepe Reina, portiere del Napoli, ed il presidente Aurelio De Laurentiis

Querelle Reina-movida, il Napoli segue con fastidio ma senza timori: da De Laurentiis era arrivato più volte un avviso

26.06.2017
08:50
Redazione

Il destino del portiere del Napoli Pepe Reina si decide in sette giorni, ma nel frattempo la Federcalcio apre l’inchiesta per i contatti di alcuni giocatori vecchi e nuovi con personaggi vicini alla camorra: ci sono video e foto che riprendono i tre indagati con Paolo Cannavaro, Gonzalo Higuain, Pepe Reina e José Callejòn, ma è il portiere l’amico più assiduo dei tre.

Come racconta l'edizione odierna di Repubblica, il Napoli segue con fastidio ma senza timori da giovedì: "Da giovedì, subito dopo gli arresti della Dia, De Laurentiis ha sospeso la posizione di Reina e la scelta di un nuovo portiere. Va prima chiarita la posizione del portiere, deciso a cambiare club e città. Il Napoli raccoglie elementi a sua difesa. La società non era informata sulla eccessiva familiarità di alcuni giocatori con gli imprenditori Esposito [...] fa sapere che più volte il presidente ha ammonito i giocatori. In sintesi: attenzione nella scelta degli amici, informateci di tutto, alla prima richiesta anomala interveniamo. Il Napoli non poteva fare di più".

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