"Se non vuole questo mi deve pagare": spuntano altre intercettazioni su Lavezzi e De Laurentiis

04.02.2016
10:20
Redazione

Nell'ambito dell’inchiesta su furti e rapine ai danni di atleti del club ed è ora agli atti dell’indagine sulle presunte violazioni della normativa fiscale che vede tra gli oltre sessanta indagati l'ex attaccante del Napoli Ezequiel Lavezzi, il suo procuratore Alejandro Mazzoni ed il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, emergono altri particolari rivelati dall'edizione odierna di Repubblica che riguardano il futuro del calciatore, che alla fine della stagione 2011-2012 si trasferì al Paris Saint-Germain.

Mazzoni: "Lui (De Laurentiis, ndr) mi ha detto come prima cosa deve trovare la squadra che paghi la clausola. Ma io gli ho detto: Presidente, la clausola è un prezzo orientativo in modo che la società sia protetta, un prezzo alto"

Lavezzi: "Ma noi siamo stati chiari".

Mazzoni: "È normale, ognuno fa il suo discorso,...ovviamente uno cercherà di procurare quei soldi...se interessi a una società come Manchester City, Paris Saint Germain, quei tipi di società che spendono una quantità di soldi, si rispetta la clausola, altrimenti io credo che il prezzo logico sia 25 milioni". E De Laurentiis, stando alle parole di Mazzoni, avrebbe risposto: "Va bene, lavoriamo su questo. Sarà un problema toglierlo dal Napoli. Però si lavorerà per questo".

Repubblica continua affermando che De Laurentiis avrebbe anche ricordato al manager che il club aveva "valorizzato" l’attaccante: "No, pres, non è così. Quando lui era arrivato era già campione...Io credo che il Napoli gli ha dato molto però anche lui ha dato molto al Napoli".

Ancora Mazzoni: "Bene, il tema (la cessione di Lavezzi n.d.r.) è stato lanciato, quindi si deve lavorare con il tempo. Siamo nei parametri pianificati. Poi dobbiamo vedere se il tizio (De Laurentiis?) non fa marcia indietro e dice no, non voglio che se ne vada perché ho molti problemi. Mi ha detto che farti andare via dall’Italia sarebbe un disastro per lui...dentro della stessa Italia, sai?". Insomma, De Laurentiis cioè non voleva che il Pocho restasse in Italia con un'altra maglietta che non fosse quella del Napoli.

Mazzoni: "È un elemento di pressione anche per noi, sai?".

Lavezzi: "Va bene ma...se non vuole questo mi deve pagare".

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