Tanrti doppi ex nella sfida tra Napoli e Inter
Tanrti doppi ex nella sfida tra Napoli e Inter

Uniti al bar contro la Juve, ma se si perde niente caffè: sfida al San Paolo, quanti doppi ex

21.10.2017
15:20
Redazione

Per un interista che vive a Napoli la prima (e unica) difficoltà è quella di andare a gustare un caffè al bar. Come scrive Il Corriere del Mezzogiorno: "Una difficoltà insormontabile perché qui, magicamente, tutti (baristi, camerieri, garzoni, avventori) sanno per chi tifi e se non sei del Napoli, quindi, dal bancone passi subito al banco degli accusati. Al bar si consumano più discussioni calcistiche che caffè, talvolta anche elevate dal punto di vista tecnico, sui punti deboli e forti delle rispettive squadre. Discussioni che diventano accese prima dello scontro diretto, sempre con grazia e ironia però, con un rispetto che affonda le sue radici in ciò che accomuna i tifosi dell’Inter e del Napoli: l’odio, atavico, per la Juventus. Alla fine, infatti, dal bar si esce tutti a braccetto convenendo che più importante di una vittoria o di un pareggio azzurro o nerazzurro ci sia sicuramente la sconfitta dei bianconeri, che serva a tenerli a distanza di sicurezza e a prova di ogni svista arbitrale".

C’è un altro aspetto che accomuna interisti e napoletani. Il continuo interscambio fra le due squadre. Fra questi ultimi Rafa Benitez, prima all’Inter, dove vinse persino la Coppa Intercontinentale, e poi al Napoli. Percorso inverso rispetto a quello fatto da Ottavio Bianchi e da Walter Mazzarri. E come dimenticare che hanno indossato entrambe le casacche rocce difensive come Tarcisio Burgnich e Mauro Bellugi o goleador come Ramon Diaz e Goran Pandev, a Napoli dopo il Triplete.

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