I 5 motivi per comprare... Pawel Stolarski: il giovane veterano connazionale di Milik e Zielinski

03.08.2017
20:30
Redazione

Agosto è iniziato, il tempo stringe. E se è vero che ci sono diverse settimane per trattare e comprare, è anche vero che ora la preparazione entra nel vivo e ci sono tante partite fondamentali, amichevoli o meno, per indirizzare sulla giusta strada la prossima annata. Ed il Napoli ha ancora degli acquisti da ultimare e delle zone del campo da puntellare, per affrontare al meglio la stagione. Soprattutto se l'obiettivo è fare bene in Champions e assaltare lo scudetto. In particolare, gli azzurri continuano a cercare un esterno destro duttile da regalare a Maurizio Sarri. Un profilo giovane ma di livello, che possa aiutare a far rifiatare Callejon e Hysaj. Ecco perché nell'edizione odierna della rubrica firmata CalcioNapoli24 parleremo di Pawel Stolarski. Il giovane esterno del Lechia Danzica. Ecco i 5 motivi per portare Stolarski al Napoli:

1) Età. Il calciatore ha solo 21 anni, eppure può già vantare una grande esperienza alle spalle. Simbolo del Danzica, nonché uno dei giocatori più amato dai tifosi, il calciatore ha mostrato le sue qualità anche in Nazionale. Polonia U15, 17, 18, 19, 20 ed ora le prime esperienza con l'U21. Ben 33 le presenze con la Nazionale, con 5 gol all'attivo. A breve potremmo vederlo con la Nazionale maggiore, dove giocherebbe da veterano.

2) Fisico. Malgrado la giovanissima età, il polacco vanta un fisico statuario. Muscoli e nervi in tensione, una montagna di 181 cm che si frappongono tra le piccole ali avversarie e la porta che difende Non è un caso che durante le sue primissime esperienze sia stato schierato come  centravanti. Poi ala, esterno e alla fine esterno a tutta fascia. Fisicità la sua, però, che non gli impedisce scatti lunghi, prolungati e fulminei.

3) Resistenza. Di solito i giocatori fisicamente imponenti peccano di resistenza, soprattutto se giocano esterni. Difficile che arrivino al 90', soprattutto senza alternare momenti d'intensità a fasi fantasma. Ma Stolarski è l'eccezione che conferma la regola. Non solo è veloce, ma copre perfettamente e costantemente la fascia destra nel 3-5-2 di cui è protagonista assoluto. Non è raro vederlo fermare l'avversario, aprire sulla sinistra e farsi ritrovare nell'area piccola opposta.

4) Costo. Il budget è quello che è, soprattutto perché molto dipenderà dalla qualificazione in Champions League. Il fair play finanziario imposto dalla FIFA, poi, spinge le squadre ad investire bene e con attenzione, con lungimiranza. Ecco quindi che spendere bene in campionati più marginali, proprio come quello polacco, diventa fondamentale per il bilancio. L'esterno accetterebbe subito l'ipotesi Napoli, che si ritroverebbe a trattare con un club modestissimo come il Danzica, come le cifre che servirebbero per smuovere il tutto.

5) Milik e Zielinski. Un gruppo, un'onda elastica che copre, si muove e si schiaccia in base all'azione. Una squadra di calcio deve muoversi come un unico organismo, le cui parti sono totalmente in simbiosi. E se spesso gli opposti si attraggono, è anche vero che avere qualcuno con cui parlare di casa, di esperienze passate o semplicemente la propria lingua, è una cosa buona. E Pawel Stolarski troverebbe in Milik e in Zielinski un po' di casa, e viceversa.

di Antonio Anacleria - Twitter: @NinoAnacleria
 
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Fonte : di Antonio Anacleria
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