IL GIORNO DOPO Napoli-Feyenoord... il vado io o vai tu, la legge del tre e gli aggettivi ormai esauriti

27.09.2017
13:00
Redazione

Il giorno dopo Napoli - Feyenoord. Seconda gara di Champions ed è già partita da dentro o fuori. Il Napoli ne è consapevole e l'affronta con il piglio giusto. Squadra altissima e pressing feroce ed olandesi costretti sistematicamente a buttare via il pallone. E quando non lo fanno, spesso lo perdono in uscita.  Bravissimo Insigne ad approfittarne e a sbloccarla quasi subito. 

Il giorno dopo Napoli - Feyenoord. Sbloccato l'incontro il Napoli cala i ritmi. La squadra si abbassa di un 15/20 metri magari con l'intento di stanare i campioni d'Olanda. Ma i biancorossi fanno una fatica enorme a piazzare 4/5 passaggi di fila, figurarsi ad imbastire una manovra.  A tratti sono apparsi imbarazzanti per qualità tecnica. Alcuni elementi con palesi limiti anche nei fondamentali. Uno dei pochi a salvarsi Amrabat. Cici' e Coco' non pervenuti. 

Il giorno dopo Napoli - Feyenoord. Nella ripresa azzurri decisi a chiuderla. Ancora palloni banalmente persi in uscita e prima Mertens e poi Callejon non si faranno pregare. Per il belga ormai numeri paurosi. Per lo spagnolo gli aggettivi si sono esauriti da tempo. Anche ieri ha fatto sembrare facile un goal non certo semplice. Coordinazione e precisione e l'ex Real l'ha piazzata nel palo lontano. Il tutto dopo aver macinato la solita quantità di chilometri. 

Il giorno dopo Napoli - Feyenoord. Nel mezzo delle due reti, la prodezza di Reina che sventera' il tentativo dagli undici metri di Toornstra. Il portiere spagnolo finito sul banco degli imputati all'indomani della trasferta di Ferrara, ha risposto sul campo. Ha esperienza e spalle larghe per superare critiche e qualche errore. Il ruolo del portiere è delicato. La storia è piena di estremi difensori che in seguito ad un paio di errori poi non si sono più ripresi. Queste critiche ad oltranza che continua a ricevere non lo scalfiscono. Squadra, società ed allenatore hanno fatto una scelta: puntare ancora su di lui. Inutile stigmatizzare ogni suo eventuale errore. A Ferrara lo tradi' un passetto a destra. Ieri sera è stato premiato dal passetto a sinistra. È tutta una questione di passi. E lo spagnolo in quanto ad esperienza, è un passo avanti. 

Il giorno dopo Napoli - Feyenoord. Il goal degli olandesi a tempo quasi scaduto manderà su tutte le furie Sarri. Troppa leggerezza nel disimpegno. Poi Maksimovic e Koulibaly hanno fatto il resto. Vado io, vai tu e non è andato nessuno. Peccato. 

Il giorno dopo Napoli - Feyenoord. Al triplice fischio continua la legge del tre. I tre davanti tutti a segno. Primi tre punto in Champions e squadra ormai pienamente consapevole dei propri mezzi. E domenica prossima a caccia di altri tre punti per poter continuare a correre verso un sogno.

Stefano Napolitano

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