IL GIORNO DOPO...la trentesima giornata: il capolavoro di Hamsik, la Juve anni '70 e la nuova vigilia di Napoli-Juve

03.04.2017
11:00
Redazione

Il giorno dopo la trentesima giornata. Turno che si apre al sabato con entrambe le formazioni capitoline impegnate. I biancocelesti raccolgono i tre punti sul filo di lana contro il Sassuolo. I giallorossi la spuntano sull’Empoli, complice anche qualche “svista” arbitrale.

 Il giorno dopo la trentesima giornata. Le gare della domenica pomeriggio raccontano poco. Il Genoa è ormai in caduta libera. Il Palermo anche, dall’inizio del campionato. Scatto d’orgoglio di Crotone e Pescara. Per loro un lumicino di speranza. L'Empoli continua a perdere ed è meno lontano. 

 Il giorno dopo la trentesima giornata. E si arriva a sera. A ieri sera. Il turno si chiude con la supersfida del San Paolo. La partita delle partite, quella che non sarà mai una gara come le altre. Quella partita che quando in estate escono i calendari, tutti vanno a vedere in che data si giocherà. E c’è sempre un motivo particolare per la quale questa gara la si aspetta tanto. E l’attesa è stata ancora più lunga a causa dalla sosta per le nazionali.

 Il giorno dopo la trentesima giornata. Quest’anno più pepe alla sfida è stato dato dal ritorno di Higuain. Fischiato ininterrottamente dal primo all’ultimo minuto. Stordito dai fischi, finira' per non toccare palla o quasi. Per lui zero tiri e la peggiore gara da quando e' in Italia.Fino a quando ha indossato la maglia del Napoli ha giocato e segnato. Il calcio oramai l'hanno ridotto a questo. La verità assoluta non esiste. E nel mondo del pallone ancor meno. Forse un giorno se ne saprà di più su questo controverso trasferimento. 

 Il giorno dopo la trentesima giornata. Sarri indovina ancora una volta l'undici titolare.Manca la controprova, ma forse gara condizionata dal vantaggio iniziale della Juventus. Ma il Napoli avrà il grandissimo merito di non essersi assolutamente scomposto. Si è impiantato nella metà campo avversaria e ci è rimasto per l’intera partita. Nel primo tempo non ha raggiunto il pari solo per errori di misura. E, al contempo, non ha rischiato assolutamente nulla. Peccato per quel goal in avvio, altrimenti si sarebbe potuto parlare di un primo tempo perfetto o quasi.

Il giorno dopo la trentesima giornata. Nella ripresa cambierà poco. Azzurri ancora più alti con entrambi i difensori centrali, Albiol e Koulibaly, ampiamente sistemati oltre la linea centrale. I bianconeri si ritroveranno a difendersi negli ultimi trenta metri e non solo mai riusciranno a ripartire ma faranno fatica anche a piazzare cinque passaggi di fila. Con quella maglia azzurra, più che la Juventus di Allegri, è sembrato di vedere l'Empoli di Salvemini. 

Il giorno dopo la trentesima giornata. Il pari di Hamsik è un capolavoro di balistica e preparazione. Il Napoli, malgrado le barricate erette dalla Juventus, con tecnica, velocità e organizzazione,  riesce ad entrare e a piazzare il colpo vincente. Un goal da Napoli. Lo stadio esplode e spinge gli azzurri alla rimonta completa. 

Il giorno dopo la trentesima giornata. Allegri comprende che le scandalose barricate erette sarebbero potute capitolare ancora e prova ad alzare la squadra abbassando Pjanic che in pratica servirà solo a gestire una melina arretrata stile calcio anni '70. Cambierà ben poco. Gli azzurri si costruiranno un altro paio di nitide palle goal. Oltre alla precisione nelle conclusioni, è mancato anche quel pizzico di fortuna. Al finto nuove Mertens è mancata l'intuizione del nove vero per capire in anticipo la sponda di testa di Callejon. L'avesse fatto,  avrebbe comodamente appoggiato nella porta vuota. Peccato.

Il giorno dopo la trentesima giornata è già l'antivigilia di un altro Napoli - Juventus.  Il tema tattico sarà lo stesso. Allegri continuerà a fare prove tecniche di barricate anche in vista della gara di Champions a Barcellona. I bianconeri  molto probabilmente continuano a vincere in Italia per mancanza di avversari. In Italia chi si piazza alle spalle, ogni estate perde pezzi.Basti pensare che Il Napoli iniziale di ieri sera era lo stesso dello scorso anno senza il centravanti capocannoniere. Nei maggiori campionati europei, i bianconeri faticherebbero anche a guadagnarsi una qualificazione in Champions. 

Il giorno dopo la trentesima giornata.  Allegri ha parlato di campionati che si vincono anche con partite così. E’ fuor di dubbio. Ma è altresì vero che lo “spettacolo” offerto dai bianconeri è stato indecoroso per una squadra che si avvia a vincere il sesto scudetto consecutivo ed unica rappresentante italiana in Europa. Una volta queste partite le vedevano per intero solo chi andava allo stadio. Per tutti gli altri c’erano le azioni salienti in quelle poche trasmissioni dedicate. Ora no. Ora è diverso. Lo spettacolo calcio va in scena in tutto il mondo con centinaia di Paesi collegati e il Napoli ha fatto un figurone. Mentre i bianconeri hanno fatto un altro tipo di figura. 

Fonte : di Stefano Napolitano
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