Napoli-Roma dalla A alla Z: l'abbraccio significativo e il dejà vu, il pallone nascosto ed una domanda semplice semplice...

29.10.2018
07:00
Redazione

A bbraccio quello tra Insigne e Totti: significativo per due tifoserie che negli ultimi tempi non si sono di certo amate tanto. B orbottio, quello di Mertens

A bbraccio quello tra Insigne e Totti: significativo per due tifoserie che negli ultimi tempi non si sono di certo amate tanto.

B orbottio, quello di Mertens per la nuova panchina. Intanto segna da subentrato…

C opertura su Dzeko, quella di Hysaj con Koulibaly in ritardo: poi El Shaarawy…

D eja vu. Fabian Ruiz ha saltato con una certa facilità almeno un paio di avversari poi, alla Michu, passa ad Insigne nell’area piccola: un film già visto…

E mpoli, prossimo avversario. Non c’è tempo per piangere sul latte versato. Testa a venerdì sera, di nuovo al San Paolo.

F alciato. Povero Mertens! Quella entrata di N’Zonzi fa davvero male

G oleador. Tre gol nelle ultime tre partite: Mertens è tornato definitivamente.

H amsik, entra nella storia: raggiunge per numero di presenze la bandiera Bruscolotti

I spirazione quella che è mancata ad Insigne: tante occasioni sprecate con scelte discutibili.

L iberazione. Dopo tante occasioni e gol in fuorigioco, l’ultima occasione è quella buona e suona come una liberazione.

M eraviglia sempre più il buon Fabiàn. Dribbling e geometrie in mezzo al campo: è un piacere per gli occhi.

N ascosto è il pallone quando incrociava la divisa della Roma: c’era un problema cromatico o no?

O stacoli. Quando giochi in questo modo e non trovi quel pizzico di fortuna c’è davvero poco da fare: nulla da dire.

P alle alte, quelle che continuavano ad arrivare in area della Roma nonostante l’uscita di Milik e per la felicità di N’Zonzi.

Q uesito semplice: partita iniziata in ritardo, non funzionava il Var. Siamo sicuri che sugli altri campi ha funzionato?

R egia, quella di Hamsik senza sbavature ma senza lampi particolari

S olo, come è stato lasciato inspiegabilmente El Shaarawy sul primo gol

T esta, con la quale Albiol salva sulla linea: è un pareggio amaro ma poteva anche essere altro…

U scita quella decisiva di Ospina su Dzeko che ha evitato il raddoppio dei giallorossi: giusto per non dimenticare.

V entidue punti in classifica, a sei dalla Juve e bisogna guardarsi le spalle da Inter e Lazio, in attesa di domani.

Z elo. Con tenacia e dedizione assoluto, il Napoli non snatura la filosofia di gioco per agguantare il pari, sino all’ultimo minuto.

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