Pelillo nell'uovo - Ed hai ragione tu...

21.08.2017
14:00
Redazione

La partenza è di quelle buone, che fanno ben sperare. Messo quasi al sicuro il passaggio del turno in Champions e regolata la neopromossa Verona dell'ex Fabio Pecchia. L'avvocato ce l'ha messa tutta per bloccare gli azzurri. L'ex centrocampista si è fatto sentire fino a perdere la voce. Ma il Napoli è stato forte e sicuro, trascinato da un Insigne sempre più leader. Gli insulti di una buona parte della tifoseria scaligera non hanno intaccato il fantasista che ha acceso le azioni principali del Napoli con filtranti deliziosi. L'assist a Milik è una perla per palati fini ed è naturale che non venga capita dai poveri incapaci che hanno continuato ad inveire contro il miglior calciatore italiano. Risposta pronta alla Juventus che nel pomeriggio aveva battuto, sempre con un tris, il Cagliari orfano di Borriello. A Torino giornata storica per il calcio italiano. Il napoletano Maresca applica per la prima volta il Var nella maniera più rumorosa: assegnando con l'ausilio del video un rigore contro la Juventus, nel suo stadio e a favore di una "piccola". Gli amanti dello "sport" più popolare al mondo, quelli veri, incrociano le dita e sperano di assistere ad un calcio meno condizionato da sudditanze varie ed eventuali... Bisogna dare il tempo ai direttori di gara di prendere le misure all'innovazione e abituarsi al suo utilizzo. Gli azzurri, però, hanno avuto poco tempo per parlarne. La testa è già a Nizza, al ritorno di Coppa. C'è una qualificazione ai gironi da completare martedì sera. Il 2-0 concede ampie possibilità agli uomini di Sarri ma l'obiettivo non è blindato. Per questo motivo, il turnover del mister è stato robusto. Ben quattro gli innesti al Bentegodi con il protagonista Mertens fuori insieme ad Allan, Albiol e Jorginho.  La manovra, così, non è stata sempre fluida come al solito, ma alla fin fine ha avuto ancora ragione Maurizio Sarri... Vedremo...

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Fonte : di Marcello Pelillo
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