Altro che avvelenamento da Higuain...! Ci sono alcuni interrogativi a cui rispondere
Napoli che in quel di Dimaro prepara la prossima stagione. Finalmente la rosa tutta a disposizione del mister. Nessun arrivo alla spicciolata e meno del solito i calciatori che non hanno disfatto le valige in attesa di cambiare squadra. E rispetto agli anni scorsi è un enorme passo in avanti. Ovviamente sulle Dolomiti qualche caso da risolvere c'è ancora: dal rinnovo di Ghoulam al problema portiere. Serpeggia ottimismo per entrambe le situazioni. Staremo a vedere.
Volti nuovi. Dopo Ounas è in arrivo Mario Rui. Entrambi torneranno utili alla causa. Certamente contribuiranno ad alzare il tasso tecnico della rosa. Piedi buoni e velocità di esecuzione e di pensiero sono caratteristiche imprescindibili per il gioco di Sarri. Sull'ex Bordeaux ci sarà da lavorare un pochino in più. Troppo abituato a correre con il pallone per i gusti del mister.
Qualche importante casella è ancora da coprire. Ma l'aria che regna in ritiro è pregna di ottimismo figlio della grande organizzazione di gioco e di tante ottime prestazioni dell'ultima stagione. Certamente un clima più sereno rispetto alla scorsa estate malgrado la stagione si concluse con un secondo posto e il diritto a partecipare alla Champions. Ma la grana Higuain avveleno' anche la salubre aria della Val di Sole. La squadra accusò il colpo. Bravo fu il tecnico a tenere unito il gruppo.
Sarri ha dichiarato che a lui non interessa divenire il Ferguson di Napoli. Ma forse, in parte lo è già diventato. Non avrà il carisma e le conoscenze dello storico tecnico dello United, ma ha certamente idee chiare e capacità di aggregazione. E con queste ha cementato un gruppo che in lui si rivede e a lui si affida.
Sdoganata finalmente la parola scudetto. Era ora! Neanche con i Cavani e gli Higuain centravanti si arrivò a tanto. Eppure qualche trofeo si e' vinto con loro. Evidentemente è finalmente comparsa nei giocatori prima e nello spogliatoio poi, la consapevolezza delle proprie forze e possibilità. E se fosse questa la mitica mentalità vincente di cui si discorre da anni? Basterà questa convinzione di potersela giocare fino alla fine o occorrono ancora altri elementi per rinforzare ulteriormente la rosa? Ancora troppi punti interrogativi. Ma la stagione è appena iniziata e le domande sono d'obbligo. Alle risposte, come al solito, ci penserà il campo.
Stefano Napolitano