Due mesi di fuoco per il Napoli, sul più bello spunta un'arma in più per Benitez

28.03.2015
20:00
Marco Lombardi

di Marco Lombardi - Twitter: @marcolombardi24

Lentamente sta volgendo al termine anche l’ultima sosta di campionato prima della fine della stagione, causata dagli impegni delle nazionali nelle varie qualificazioni ai prossimi campionati ufficiali. Uno stop forzato agli impegni delle squadre di club che mai come questa volta cade a fagiolo per il Napoli, apparso molto stanco in quasi tutti i componenti della squadra, che andrà però a ricadere anche sullo stress che uomini di punta come Higuain, Hamsik e Albiol dovranno sopportare con lunghi viaggi al seguito della loro squadra. Il Pipita sarà quello più penalizzato, con amichevoli giocate negli Stati Uniti con la sua Argentina (la prima stasera contro l’Ecuador). Chi invece ha unicamente approfittato di questa sosta sono tutti gli azzurri rimasti a Napoli, due su tutti, Insigne e Zuniga. Entrambi reduci da lunghissimi infortuni e rientrati da poco in gruppo, con il solo Zuzù che è riuscito a giocare qualche minuto contro la Dinamo Mosca riassaporando il terreno del San Paolo.

Manca all’appello invece Lorenzo Insigne, che deve ancora fare il suo debutto in questo 2015 dopo aver subito quel gravissimo infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio destro il 9 novembre scorso, allo stadio Franchi contro la Fiorentina, solo 7 giorni dopo una delle prestazioni migliori da quando veste la maglia azzurra contro la Roma (gara vinta 2-0 dalla squadra di Benitez). Proprio la Roma con cui ormai da mesi gli azzurri, tra alti e bassi, hanno instaurato una lotta per le zone alte della classifica con conseguente qualificazione in Champions League e che sabato prossimo, al rientro in campo dalla sosta, scenderanno in campo all’Olimpico contro il Napoli. Una gara molto difficile da gestire su tutti i fronti:  tra ordine pubblico, schermaglie in campo e punti pesanti da dover conquistare a tutti i costi per entrambe le squadre. Una vittoria per gli azzurri significherebbe riagganciare il treno 2° posto, e con altre 9 gare da giocare tutto sarebbe possibile. Dopo che negli ultimi giorni Insigne ha effettuato anche qualche allenamento extra a Castelvolturno per accelerare ancora di più i tempi per il recupero della forma, è possibile che Benitez pensi di gettarlo nella mischia proprio contro la Roma a gara in corso, sfruttando la sua velocità e la capacità di spaccare in due la difesa nel secondo tempo quando la stanchezza si farà sentire per la retroguardia di Garcia. A partire da sabato si prevedono due mesi di fuoco per il Napoli, tra campionato, Coppa Italia ed Europa League, con Benitez che adesso ha una potentissima arma in più da sfruttare per il suo attacco. 

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