FOCUS - Ciciretti, il Super Sayan che esultava alla Totti. Scaricato dalla Roma, è il nuovo obiettivo di Giuntoli

16.11.2016
19:30
Marco Lombardi

Amato Ciciretti è il nome nuovo per la fascia d’attacco del Napoli. Il ds azzurro Cristiano Giuntoli è sulle tracce dell’attuale esterno del Benevento già da un po’, e sembra aver riposto in lui le speranze per il ruolo di vice Callejon nella prossima stagione. Un affare in prospettiva, che al momento sembra godere anche di una buona sorte, visto che ieri sera c’è stato un incontro del tutto casuale in un noto ristorante partenopeo tra Giuntoli e gli agenti del ragazzo che erano in sua compagnia a cena. Qualche chiacchiera di mercato sicuramente sarà sfuggita, con il Napoli che monitora la situazione e avrebbe intenzione di bloccare il ragazzo a gennaio per poi farlo arrivare all’ombra del Vesuvio a giugno (clicca qui per leggere la nostra esclusiva in merito). Conosciamo meglio quindi questo attaccante, che l’anno prossimo potrebbe vestire la maglia azzurra.

Classe 1993, è mancino e predilige giocare sulla fascia destra, ricoprendo all’occorrenza anche il ruolo di ala sinistra. Fa della rapidità uno dei suoi punti di forza, anche grazie al fisico brevilineo e ai suoi 170 cm di altezza. E’ nato a Roma e ha iniziato a giocare proprio per la squadra della capitale, passando dalle giovanili fino alla Primavera. Poi nel 2012 la Roma decise di scaricarlo gratis, facendogli iniziare  un giro di prestiti su e giù per l’Italia: Carrarese, L’Aquila, Pistoiese fino all’esplosione definitiva con il Messina, dove si aggiudica il soprannome di Super Sayan grazie alla sua chioma bionda. Proprio dalla sua esperienza al Messina c'è da estrapolare un curioso aneddoto, visto che nel derby vinto 4-1 contro la Reggina ha esultato sotto la Curva Sud con un selfie coi tifosi, imitando Francesco Totti (clicca su foto allegate per vedere). Grazie all’exploit ottenuto in terra sicula, nel 2015 per lui è arrivata la chiamata del Benevento con il quale è stato protagonista della storica promozione in Serie B la scorsa stagione, con i suoi numeri sulla fascia che hanno infiammato il pubblico sannita che lo ha eletto a beniamino della popolazione giallorossa. E' famoso per i suoi innumerevoli tatuaggi che porta sul corpo, tra frasi, volti femminili e cuori rosso sangue. Nel 4-2-3-1 di Baroni gioca a tutto campo sulla trequarti a destra, rientrando spesso al tiro col sinistro. Sarebbe l’ideale quindi anche nel 4-3-3 di Sarri, che potrebbe trasformarlo nel “nuovo Callejon”. 

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