Piotr Zielinski e Marek Hamsik, centrocampisti del Napoli
Piotr Zielinski e Marek Hamsik, centrocampisti del Napoli

"Hamsik e Zielinski non possono giocare assieme": le 26 scelte di Sarri e la mossa dello Shakhtar Donetsk per annullare Piotr

15.09.2017
16:20
Claudio Russo

Piotr Zielinski non può giocare con Marek Hamsik. Una delle ultime voci del popolo dei social - e non solo - dopo la sconfitta del Napoli contro lo Shakhtar Donetsk definisce i due calciatori troppo simili tra loro (vero, molte caratteristiche in comune), e dunque inadatti a giocare assieme (falso, lo dicono i numeri) con Amadou Diawara a completare il terzetto di centrocampo. La scelta di Sarri gli si è ritorta contro, visto anche il rendimento migliore offerto da Allan sin dall'inizio della stagione: al contrario, invece, il polacco è uno di quelli che più ha deluso a Kharkiv.

Che non possano giocare assieme, è francamente scandaloso che lo si dica adesso. Dall'inizio della scorsa stagione, infatti, Marek e Piotr sono stati schierati assieme dal primo minuto in ben ventisei occasioni tra Serie A e Champions League

NEL TRIO CON DIAWARA

  1. Real Madrid 1-3
  2. Dinamo Kiev 0-0
  3. Lazio 1-1
  4. Inter 3-0
  5. Fiorentina 3-3
  6. Bologna 7-1
  7. Genoa 2-0
  8. Atalanta 0-2
  9. Verona 3-1
  10. Shakhtar Donetsk 1-2

NEL TRIO CON JORGINHO

  1. Besiktas 2-3
  2. Palermo 3-0
  3. Bologna 3-1
  4. Chievo 2-0
  5. Atalanta 0-1
  6. Empoli 2-0
  7. Cagliari 5-0
  8. Torino 5-3
  9. Pescara 3-1
  10. Inter 1-0
  11. Cagliari 3-1
  12. Fiorentina 4-1
  13. Sampdoria 4-2
  14. Fiorentina 1-0
  15. Juventus 3-2
  16. Atalanta 3-1

Le statistiche sono abbastanza chiare: in ventisei occasioni in coppia dal primo minuto il Napoli ha vinto diciotto partite, ne ha pareggiate tre e ne ha perse cinque. Se i dati non esprimono tutto, aiutano comunque a farsi un'idea: dire che Zielinski ed Hamsik non sono fatti per giocare assieme, adesso, è quantomeno errato e Sarri non la pensa così.

Tuttavia è giusto dire che la prestazione di Piotr Zielinski al Metalist Stadium è stata insufficiente, ben al di sotto delle sue potenzialità: a prescindere dalla marcatura blanda in occasione del primo gol, con Taison che davanti a lui bucava le mani di Reina, lo Shakhtar è stato in grado di annullare per lunghi tratti la manovra del Napoli e, al tempo stesso, i movimenti di Zielinski.

Se Hamsik ha giocato male, e Reina non è stato eccelso su entrambi i gol, va anche detto che Paulo Fonseca è stato capace di bloccare l'idea di gioco di Sarri. Squadra compatta, difesa alta a pochissima distanza dai due mediani, le due ali offensive - Bernard e Marlos - strette e alle spalle di Hamsik e Zielinski: tanti piccoli elementi che hanno saturato la zona mediana e snaturato la creazione di gioco per vie centrali, e che hanno reso la presenza di Piotr quasi superflua. Solo 26 passaggi completati su 36 tocchi in 66 minuti, 84,6% di efficienza, un solo passaggio intercettato. Hamsik non lo ha aiutato, e lo Shakhtar ha neutralizzato ed annullato Zielinski.

Una partita storta, ma adesso non si cavalchi la linea del 'Zielinski ed Hamsik mai più assieme': a tradire questa affermazione sono le ventisei scelte di Sarri in poco più di un anno. Se poi uno dei due non è al top, è facile che anche l'altro possa andare in difficoltà.

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