Non è vero... ma ci credo: Jorginho verso l'Empoli fra statistiche super e quel dato superstizioso...

15.03.2017
21:30
Manuel Guardasole

di Manuel Guardasole - Twitter: @MGuardasole

Per un giovane che vuole emergere come Amadou Diawara, che a soli 19 anni ha già raggiunto una piazza come Napoli e giocato titolare in stadi come lo Juventus Stadium o il Santiago Bernabeu (giusto per citarne uno mica male!), c'è un gioiellino prezioso da tutelare, e Maurizio Sarri lo sa: stiamo parlando di Jorginho, centrocampista italo-brasiliano che dopo aver costretto Valdifiori a cambiare aria (giocando 35 gare su 38 in Serie A lo scorso anno) si è trovato a dover dividersi il posto con il giovane mediano arrivato dal Bologna.

Le caratteristiche dei due sono molto diverse ed è questo un fattore da non sottovalutare, perchè l'allenatore dei partenopei ha sempre la carta giusta nel suo mazzo, in base alle esigenze del match e in base soprattutto all'avversario da affrontare: più fisico e muscoloso e bravo nel pressing alto Diawara, con meno paloni lanciati in verticale, più gracile fisicamente ma più tecnico il nazionale italiano, bravo nei passaggi chiave lanciati in verticale ma con qualche pallone perso di troppo nella metà campo azzurra.

IL VINCENTE JORGINHO - Non sorprende più la sua media voto stagionale di 7 (secondo i dati statistici di Whoscored), nè la percentuale di precisione di passaggi dell'89.7% in tutte le competizioni, nè la capacità di creare 1.4 passaggi chiave a partita in Serie A (chiare occasioni da gol per intenderci), rispetto allo 0.6 di Diawara. Sono 2 poi gli assist vincenti dell'italo-brasiliano, mentre il classe 1997 è fermo ancora a 0 e anche per le attitudini difensive Jorginho sembra favorito: due passaggi intercettati e due contrasti vincenti a partita di media in stagione, contro l'1.7 contrasti vinti e l'1.3 intercettazioni del mediano d'origine guineana.

Ma è un altro quel dato che, più di qualsiasi altro, fa tendere l'ago della bilancia verso il 25enne, almeno per chi è un minimo superstiziososono 22 le gare in cui Jorginho è partito da titolare, di cui ben 15 vinte dal Napoli. Una percentuale di vittoria del 68,18%, rispetto al 50% di vittorie nelle gare in cui Diawara è partito titolare (8 successi in 16 gare, anche se bisogna sottolineare che 4 insuccessi sono arrivati contro difficili avversari come Real e Juventus). Un dato che, se sommato alla prestazione super di Jorginho contro il Crotone, coronata dall'assist al bacio per Insigne e dai 148 passaggi completati su 162, spingerebbero Maurizio Sarri a confermarlo in cabina di regia anche contro l'Empoli: chissà, non è vero...ma ci credo...

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