Quei maledetti se...

11.05.2015
19:20
Marco Lombardi

L’amarezza per quanto accaduto ieri allo stadio Tardini è enorme. Non solo per ciò che è accaduto al termine della gara tra Higuain, Mirante e gran parte dei membri delle due squadre, staff e dirigenti compresi, ma anche e soprattutto a causa del pareggio maturato sul campo dei ducali con l’ennesima occasione d’oro sprecata dalla squadra di Benitez di avvicinare il duo che precede la Juve in classifica formato da Roma e Lazio. Quello che ha caratterizzato di più il Napoli di Benitez in campionato nelle ultime due stagioni infatti, è sicuramente questo maledetto vizio di non riuscire mai a cogliere al volo le opportunità servite su un piatto d’argento dalle avversarie per effettuare passi avanti in classifica. Negli ultimi tre mesi è sembrato quasi che Roma e Lazio stessero facendo a gara ad “aiutare” il Napoli nella risalita di posizioni. Basti pensare a ciò che è successo nell’ultimo week end di Serie A, ovvero l’impossibile: nonostante il pari di Parma, gli azzurri sono riusciti comunque a recuperare punto fondamentale sulla Lazio e uno anche sulla Roma. La squadra di Garcia è infatti uscita sconfitta da San Siro contro il Milan reduce da un ciclo choc di sconfitte consecutive, mentre i biancocelesti hanno perso contro l’Inter giocando in 9 uomini per gran parte della gara, dopo un rigore sbagliato da Icardi e il gol decisivo di Hernanes per il 2-1 finale a pochi minuti dal termine della gara.

Un continuo saliscendi di emozioni che collega Napoli e Roma, con la sorte che sembra prendersi gioco degli azzurri che non sono ancora riusciti ad agguantare una delle due squadre. Ad oggi i punti che separano gli azzurri dal 2° posto sono solo 4, gli stessi 4 punti che il Napoli avrebbe guadagnato se avesse vinto contro Inter e Atalanta in casa nel mese di marzo, tanto per non tornare troppo indietro con la mente alle gare di inizio stagione e ai tanti “se” che potrebbero scaturire. Il destino vuole che ora gli azzurri si ritrovino in mano tre match point per guadagnarsi il 3° posto in campionato e la conseguente qualificazione ai preliminari di Champions League. Vincendo le ultime tre sfide rimaste contro Cesena, Juve e Lazio infatti, il Napoli sarebbe matematicamente sul gradino più basso del podio, con la clamorosa possibilità di arrivare anche 2° sperando in qualche passo falso della Roma. Prima della sfida al Cesena però, ora è tempo di concentrarsi per la sfida di giovedì in Europa League. E cosa succede se il Napoli batte il Dnipro? Questa però è un’altra storia da raccontare…

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