
Napoli Basket, l'ad Dalla Salda: "Salvarsi dopo 11 sconfitte di fila sarebbe un'impresa sportiva da ricordare! Derby con Scafati in campo neutro? Non ci pensiamo"
Alessandro Dalla Salda, ad del Napoli Basket, parla a Il Mattino.
Questo Napoli Basket è un enigma e non sai mai cosa aspettarti.
«È una squadra che sembra davvero giochi meglio quando è più difficile, vedi le vittorie contro Brescia e Bologna. Ma dobbiamo trovare un equilibrio in questa terza parte di stagione. Non dobbiamo esaltarci dopo partite come quella di domenica e non dobbiamo deprimerci e pensare che sia tutto finito come dopo le gare con Pistoia e Cremona. Ed è sbagliato guardare indietro, se non per correggere gli errori fatti. L'obiettivo deve essere sempre puntato sulla prossima partita».
Conservare la serie A conta tanto per il piano di sviluppo del club che vede in prospettiva anche la costruzione di un grande impianto.
«Certo che si, la serie A è un asset fondamentale, la vogliamo assolutamente questa salvezza e siamo tutti concentrati per l'obiettivo. Anche per le prospettive che si aprono nel medio-lungo termine, con il progetto del nuovo palasport che sarà una grande cosa per la città e per il club. Salvarsi dopo 11 sconfitte in fila sarebbe anche un record e un'impresa sportiva da ricordare, pur stigmatizzando gli errori commessi cui abbiamo posto dei correttivi. Ciò che mi piace è che non ci stiamo arrendendo, dal club, allo staff, alla squadra».
Il futuro del club è legato alla permanenza in A?
«Non deve e non può essere così. Vogliamo tutti la A ma se dovessimo retrocedere bisognerà ripartire e ricostruire facendo tesoro di ciò che è avvenuto. Ricordiamo quanti club prestigiosi e storici della nostra pallacanestro, come Bologna, Pesaro, Cantù, sono andati giù e sono poi risaliti. È capitato anche al Napoli Calcio, che è piombato in C e da anni è ai vertici nazionali. A volte bisogna passare anche da queste delusioni per crescere. Ribadisco che abbiamo in testa solo la permanenza in A, ma non è un diritto acquisito, sarà durissima da qui a maggio».
Il derby di domenica è un altro snodo decisivo. E Scafati potrebbe essere costretta a giocarlo in campo neutro vista la squalifica di un turno, contro cui farà ricorso.
«Non dobbiamo pensare a dove si giocherà. È una partita-chiave perché abbiamo scontri diretti negativi con tutti mentre vincendo il derby avremmo il 2-0 contro Scafati che ci darebbe un gran bel respiro».