Napoli Basket, Totè a CN24: "Non sono più quello di due anni fa! Ho fatto 'sudare' il sì a coach Milicic, ecco cosa posso dare alla squadra" | VIDEO

06.09.2024
15:30
Claudio Russo

Leonardo Totè torna a Napoli dopo due stagioni, dopo aver siglato un contratto fino al termine della stagione 2025/26. È un ragazzo diverso, cresciuto e reduce dalla stagione migliore in carriera nonostante la retrocessione con Pesaro. E a Napoli arriva con il ruolo di centro titolare, scelta pesante da parte della società Napoli Basket. Come l’ha presa? Ne parla ai microfoni di CalcioNapoli24, raccontandosi e proponendo i suoi obiettivi.

Intervista Leonardo Totè CalcioNapoli24

Ci si ritrova a distanza di un biennio dalla sua prima esperienza, non positivissima per tante vicissitudini.

“Ci si ritrova un Totè completamente diverso, rinato e in costante crescita, quindi credo di aver fatto la scelta giusta: accettare questa offerta da parte di Napoli per poter mostrare che, insomma, non sono più quello di due anni fa, posso dare tanto alla squadra”

A livello umano invece quanto è cresciuto Leonardo Totè?

“Moltissimo, devo dire che questi due anni ho fatto molto lavoro, anche da questo punto di vista, e ne ho beneficiato. Sia nel mondo del lavoro, sia nel mondo esterno: anche da questo punto di vista una persona totalmente diversa”

Napoli ha investito tanto su di te, un ruolo di una certa responsabilità il cinque titolare: è qualcosa che dà una carica in più o, che può mettere un pizzico di pressione ?

“No, assolutamente. Dà una carica in più, perché vuol dire che ho la piena fiducia da parte della società dello staff tecnico, e di questo ne sono felice. Ora tocca a me ricambiare la fiducia”

Come ti ha convinto coach Milicic, quando ti ha presentato il progetto che aveva su di te?

“Il coach ed io parlavamo da tantissimo tempo: diciamo che subito, sin dalla prima chiamata, mi ha trasmesso la sua energia, la sua voglia di competere, di vincere, di migliorare. In realtà io sin dalla prima chiamata ero convinto che sarei venuto qui a Napoli, poi gliel'ho fatta un po' sudare (ride, ndr). Però alla fine è stata la scelta giusta”

I compagni di squadra invece? Questi primi 15 giorni di allenamenti come stan procedendo, che impressione ti han fatto?

“Sono tutti degli ottimi ragazzi, ottimi lavoratori: queste prime settimane sono state veramente intense, abbiamo dato tutto in campo. Stiamo dando tutto in campo per migliorare, per un obiettivo comune: secondo me è la chiave per riuscire a vincere e progredire all'interno della stagione, quindi siamo tutti uniti verso un unico obiettivo che poi, secondo me, è la cosa più importante”

Cosa puoi dare tu a Napoli e cosa può dare Napoli, di nuovo, a te?

“Io a Napoli sicuramente posso dare un Leo Totè diverso, un Leo Totè nuovo, in modo tale da poter farli divertire, per farli gioire delle vittorie che riusciremo ad ottenere. Napoli cosa mi può dare: mi può dare il calore che ho sentito quando hanno chiamato il mio nome durante la prima partita di preseason, quando mi hanno annunciato per entrare in campo. Lì ho sentito subito tutto il calore di Napoli, ho sentito i tifosi positivi”

Lo scorso anno quando vedevi o affrontavi Napoli che impressione ti faceva?

“Sicuramente una squadra organizzata bene in difesa, una squadra tosta, una squadra come piace dire a lui fastidiosa. Insomma è una squadra molto animata. Poi dico che quando giocavo contro Napoli da avversario cercavo sempre di poter far bene, per dimostrare che ero un tipo di giocatore diverso rispetto a quello che è stato visto qui a Napoli. Adesso finalmente c’è l'opportunità di poterci giocare è la cosa migliore”

Gli obiettivi: cosa si pone Leonardo Totè a livello singolo e di gruppo.

“Parto prima dal gruppo: sicuramente far bene alla Supercoppa, visto che i ragazzi l'anno scorso hanno ottenuto un grandissimo risultato vincendo la Coppa Italia. Sempre a livello di squadra, vincere più partite possibile e arrivare più in alto possibile. Ovviamente è un campionato equilibrato, quindi non si può mai sapere con preavviso, però il nostro obiettivo è quello di fare il meglio possibile. Dal punto di vista personale ho come obiettivo di replicare la stagione dell'anno scorso, con migliori risultati di squadra”

C’è anche l’obiettivo Nazionale? Già quando arrivasti la prima volta ci dicesti che volevi, tramite Napoli, tornare in Nazionale. Adesso con due anni di esperienza in più è un obiettivo sicuramente più concreto.

“La Nazionale l'avevo già raggiunta, nel senso che sarei dovuto andare in estate al raduno con gli altri ragazzi, ma stavo ancora recuperando da un infortunio al gomito che mi ha tenuto fuori gli ultimi due mesi di campionato. Son sicuro, adesso che mi sono ripreso, di poter far bene e di raggiungere questo tipo di obiettivo che è molto importante”

Chi è Leonardo Totè

Leonardo Totè centro classe 1997, nato a Negrar di Valpolicella (VR), Totè è un pivot di 211 centimetri, tra i lunghi più talentuosi del panorama cestistico italiano. Dopo la breve parentesi in azzurro, si trasferisce a Pesaro dove, nel campionato 2022/23 segna 7 punti di media con 2,5 rimbalzi a partita. Lo scorso anno riesce a segnare 13,1 punti e 5,1 rimbalzi a gara in 24 partite disputate, realizzando il suo record di 29 punti segnati contro Scafati e raggiungendo il traguardo dei 1000 punti realizzati in serie A1. Totè è stato protagonista anche in nazionale dove ha giocato in tutte le selezioni giovanili, oltre ad essere convocato successivamente anche con la nazionale maggiore.

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