
Da trend topic per nausea collettiva a opera d'arte: il tiro a giro di Insigne è molto più di un tic
il tiro a giro di insigne
Napoli - L'edizione odierna del Corriere della Sera ritaglia ampio spazio all'Europeo sin qui disputato da Insigne. Dal quotidiano si legge:
È rimasto un po’ indietro (gli altri azzurri già camminano verso il cerchio del centrocampo, dove sono attesi da Roberto Mancini e Gianluca Vialli, a braccia conserte). Lui, prima di andare, deve fare quella cosa lì. Sente di doverla fare. Molto più di un tic. Un’ossessione. Allora Lorenzo Insigne sceglie a caso uno dei palloni sparsi sul campo, lo accarezza con l’esterno del destro, se lo sposta di venti centimetri e, alzando la testa, guarda l’incrocio dei pali più lontano: calcia forte con l’interno e prova anche qui, anche adesso, il suo solito tiro a giro con la palla che s’impenna e s’abbassa, diventato prima trend topic su Twitter per nausea collettiva — basta, smettila, inventati un’altra roba — e poi capolavoro, opera d’arte, quando i difensori del Belgio si sono voltati dicendo: ma dov’è che l’ha messa?