De Giovanni: "Avrei voluto un'ammissione di colpa da Benitez"

09.04.2015
21:10
Redazione

Maurizio De Giovanni, scrittore e giallista di culto, autore dell'ultimo best seller “Il resto della settimana” su Radio Punto Zero. Ecco quanto ha affermato: "Io “mezzo scrittore”? Sinceramente non credo di essere tale, diciamo che, per rispondere con un sorriso, mi sento un quarto di scrittore. Confermo quanto scritto all’indomani della telecronaca di Lazio- Napoli, che a mio avviso non è stata imparziale. Napoli è sottoposta ad un attacco violento ed offensivo e nessuno dice niente, personalmente trovo la cosa molto grave e se lo dici, lo denunci, rischi anche di essere insultato. I cori e gli striscioni dell'Olimpico sono stati vergognosi. È vero, oramai possiamo parlar di resto della stagione, legato indissolubilmente ed imprescindibilmente alla vittoria dell'Europa League. Dopo le sconfitte con Roma e Lazio avrei voluto sentire un'ammissione di colpa da parte di Benitez, che invece continua a sostenere che la squadra è viva, sfortunata e che non si finalizzano 7, 8 palle gol a partita, incredibile. Per non parlare dei numeri che parlano nettamente a sfavore dell'operato del tecnico ed anche della società che in estate, poco ha fatto per migliorare la rosa. Ho sentito le parole di De Laurentiis e sono d'accordo dalla prima all'ultima, credo però, che sia un intervento ed un provvedimento tardivi. Il presidente da abile imprenditore, credo stia sentendo concretamente, il rischio di un fallimento totale della stagione. Sperando che il ritiro possa sortire gli effetti sperati, De Laurentiis dovrà anche fare un approfondito esame di coscienza per non ripetere gli errori commessi in questa stagione, a cominciare dal mercato di indebolimento".

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