Frustalupi: "Dopo 15 anni con Mazzarri corro da solo nella Pistoiese. Una partita del Napoli la porto nel cuore"

02.10.2020
02:00
Redazione

Nicolò Frustalupi, storico vice di Mazzarri e oggi nuovo allenatore della Pistoiese, si è collegato in diretta nel corso di Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio condotta da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini. Il suo intervento comincia dalla nuova esperienza a Pistoia:

Cosa l'ha spinta a correre da solo e senza Mazzarri? "Erano già diversi anni che ci pensavo, anche perché lavoravo con lui come secondo da 15 anni. Già ai tempi del Watford avevo fatto il patentino UEFA Pro, da lì in poi stavo pensando di cogliere un'occasione per cominciare la mia carriera da solo". 

C'è un'esperienza che ha segnato lei e Mazzarri in questo percorso assieme? "Sono state tutte bellissime, quasi sempre abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati: dal miracolo con la Reggina partendo a -15, fino all'Europa e alla finale di Coppa Italia con la Sampdoria, il Napoli, il quinto posto con l'Inter, la salvezza col Watford e i piazzamenti col Torino... Per scegliere due partite dico Napoli-Chelsea vinta 3-1 in uno stadio stracolmo con me in panchina, visto che il mister era squalificato, e la finale di Coppa Italia vinta 2-0 contro la Juventus. Quando vinci una coppa rimane sempre nel cuore".

Chi il giocatore più forte visto di persona? "Non vorrei fare torti a qualcuno, ma penso di poter dire sinceramente Cavani. Veniva da una realtà un po' più piccola e da lì è esploso, il mister l'ha fatto crescere e diventare il campione che è".

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