Giocava coi Dilettanti del Trentino, il Napoli l'ha scoperto per caso: l'incredibile storia di Gionta

25.11.2015
17:00
Redazione

La storia di Alessio Gionta è a dir poco singolare. Fu notato dall'ex coordinatore del settore giovanile partenopeo Francesco Barresi (attualmente al Verona), che lo vide all’opera nell’amichevole tra il Napoli e la Rappresentativa dei Dilettanti del Trentino, e poi ancora in un’altra della Primavera. Dopo le partite il Napoli prese subito informazioni per il ragazzo, che nonostante la giovanissima età era già stato tesserato col Mezzocorona. Il club partenopeo si è attivato per portarlo a Napoli, ma di fronte alla richiesta economica (ben 150mila euro) dovette frenare. Tuttavia il giovane Alessio sognava il Napoli, ed restò pazientemente in prova per un anno in attesa di liberarsi. 

Un anno trascorso velocemente, dove la nonna Rita (che gestisce un albergo proprio a Dimaro) e il papà Fernando e mamma Lina lo hanno aspettato pazientemente. «Il Napoli gli chiese di essere paziente - spiega nonna Rita dal suo hotel, il Job, tra le mete dei tifosi azzurri a Dimaro - in settimana si allenava ed era contento, ma il week end si annoiava perché doveva rimanere in albergo, a mille chilometri da casa». Dopo un'estenuante attesa, il Napoli finalmente lo tesserò nella categoria Allievi. Nonna Rita aggiunse: "Ci hanno detto che così comincia la carriera di un calciatore...".

Avevano ragione...la carriera di Alessio è cominciata ed è alla prima grande soddisfazione. Gionta è stato convocato da Maurizio Sarri in prima squadra per la trasferta di Bruges d'Europa League. Spstituirà un mostro sacro come Reina lasciato a riposo in vista della delicata sfida al vertice contro l'Inter di lunedì prossimo. Che sia il puntò di partenza e per una lunga e radiosa carriera.

Notizie Calcio Napoli