Repubblica: "Collina consulente arbitri Ucraina, c'è conflitto di interessi: il collaboratore vive a Kiev!"

14.05.2015
10:00
Redazione

L'edizione odierna di Repubblica getta ombre sulla figura di Pierluigi Collina e sulle sue 'amicizie'. Ecco alcuni passaggi: "Ma l'Ucraina come mai è fortunata con gli arbitri? A Napoli il Dnipro ha pareggiato con un doppio fuorigioco Luciano Luci, 65 anni, toscano di Carpiglia Marittima, ha avuto una non brillantissima carriera arbitrale. Attualmente vive a Kiev e collabora con Pierluigi Collina designatore UEFA e consulente della federazione ucraina. Altro scivolone di Collina che già in tempi non sospetti fu testimonial della Opel, che allora sponsorizzava il Milan. Platini questo lo sa ma non poteva negargli il consenso, avendo un concetto moderno del conflitto di interesse. Suo figlio Laurent, avvocato, in qualche modo è legato alla galassia di Nasser Al-Kelhaifi, presidente del Paris Saint Germain". Insomma troppe ombre che destano più di un sospetto alla luce del doppio fuorigioco non fischiato al Dnipro contro il Napoli e che complica non poco l'approdo alla finale di Varsavia. Alla luce di quanto rivelato nell'edizione odierna di Repubblica dal collega Antonio Corbo, lo sfogo post partita di De Laurentiis sembra essere più che comprensibile.

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