Il bilancio del Bologna è meno rosso grazie a De Laurentiis: tra Diawara e Verdi ecco quanto ha speso

03.11.2020
14:30
Redazione

Mercato sull'asse Bologna-napoli

Ultime notizie calcio - L'edizione odierna di Repubblica si sofferma sugli affari tra Bologna e Napoli. Dal quotidiano si legge: 

Vedi Napoli e poi risorgi. Il Bologna, s’intende. Non chi, da qui, se ne va. Il bilancio rossoblù, che negli ultimi sei anni s’è sempre contraddistinto per il profondo rosso, sarebbe stato ben più allarmante, se al capitolo cessioni fossero mancati gli introiti per le partenze verso il profondo Sud. Amadou Diawara e Simone Verdi, per la precisione, ceduti al Napoli rispettivamente per 16 e 24 milioni di euro. Regista e fantasista, che peraltro non abitano più laggiù, sono stati poi i due unici veri sacrifici tecnici dell’era Saputo, giustificati dall’enorme plusvalenza ottenuta dai loro cartellini: solo 800.000 euro era costato infatti il guineiano, appena il doppio il trequartista lombardo. L’aspetto curioso è che entrambi sarebbero dovuti diventare i pilastri del Napoli, e verosimilmente avrebbero potuto anche essere i prossimi avversari della sfida di sabato al Dall’Ara. Ma in maglia azzurra si sono visti pochissimo, a dispetto dei quaranta milioni spesi da De Laurentiis: uno che guarda bene dove mette i soldi. Dopo tre stagioni da comprimario, Diawara è stato ceduto alla Roma per 21 milioni di euro. E più o meno alla stessa cifra è stato venduto anche Verdi al Torino, dopo aver trascorso appena un anno in azzurro e sentito, forse non malvolentieri, molte voci di un possibile ritorno in rossoblù. Rimpiantissimi qui, o evocati con maledizioni assortite per chi li aveva venduti, nessuno dei due, insomma, ha aperto un ciclo. 

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