Il Console del Regno Unito a Napoli, Valentini: "Una grande occasione per entrambe le città"

16.10.2017
22:20
Redazione

Il Console Onorario del Regno Unito a Napoli, Pierfrancesco Valentini, ha rilasciato una lunga intervista ai colleghi del Corriere del Mezzogiorno

Sarà un inno al bel gioco. Un ode al calcio interpretata da 22 giocatori che hanno sposato un credo, quello dei loro allenatori. Manchester City–Napoli è molto più di una semplice partita di pallone, è il confronto tra due diversi, ma così uguali, modi di concepire il gioco del football. Sarri contro Guardiola. Il palmares e le bacheche dei trofei vinti urlano a gran voce il nome di Pep, ma la storia, la grinta e la passione fanno propendere l’ago dalla parte di Maurizio. Comunque vada sarà un successo, ripeteva un tormentone di qualche anno fa. Lo sanno i tifosi di entrambe le squadre e gli addetti ai lavori, che dalla doppia sfida tra i napoletani e gli inglesi si aspettano grandi cose. A Napoli e in Campania vive una nutrita comunità britannica, inglesi sparsi tra Napoli e provincia, e nel resto della regione, seguiranno la doppia sfida in programma il 17 ottobre e il 1 novembre. A seguire con particolare interesse il match ci sarà il console onorario del regno Unito a Napoli Pierfrancesco Valentini.

Console, che partita sarà?

«Sicuramente una bella partita, sentita da due tifoserie e due città che amano il gioco del calcio».

Qui ci sono tanti inglesi che seguiranno la doppia sfida?

«Assolutamente, soprattutto in città e nella base nato di lago Patria è presente una nutrita comunità britannica che vedrà la partita con passione e interesse. Questa è anche un’occasione per entrambe le città per mettersi in mostra e dare visibilità a quello che di bello posseggono».

In questo voi, come consolato, darete una grande mano 

«La partita è un grande evento per la nostra città e noi offriremo massima collaborazione per il buon esito della manifestazione. Già durante le altre gare aostenute contro squadre inglesi, penso allo Swansea o all’Arsenal, o durante la visita della principessa Camilla in città, abbiamo lavorato gomito a gomito con le istituzioni locali, la società calcio Napoli e le forze dell’ordine per la buona riuscita dell’evento. Sarà un grande festa di sport».

Lei per chi farà il tifo?

«Per il bel gioco».

Una risposata da vero diplomatico. Come è vista la nostra città oltremanica?

«Come una interessante meta turistica. Napoli offre un ventaglio di opportunità uniche. La bellezza del lungomare e del centro storico, il panorama, la buona cucina, i servizi. Senza contare il fatto che in mezz’ora sei a Caserta per la Reggia e in un ora a Sorrento e nelle isole»

E il vecchio marchio di Napoli uguale monnezza e camorra?

«Purtroppo in passato c’è stato questo accanimento, ma per fortuna non è più così. Dobbiamo abbandonare questi stereotipi e questi clichè negativi e proporci solo come città di arte e di bellezza. Io sono tra quelli che sostiene che Napoli può vivere di solo turismo».

Notizie Calcio Napoli