Jorginho debuttò nella notte dell'apocalisse, adesso è al centro della nazionale di Mancini

24.06.2021
04:30
Redazione

Jorginho super star nella nazionale

Napoli -  L'edizione odierna del Mattino si sofferma sull'importanza di Jorginho nella Nazionale guidata da Mancini. Dal quotidiano si legge:. 

A Londra, nella sua Londra. Jorginho fa da padrone di casa per l’Italia che sfida l’Austria sabato a Wembley. Nella città che lo ha consacrato tra i big, nella squadra in cui è maturato ancor di più, tanto da spingere Mourinho a definirlo «il più bravo al mondo». Italiano per caso ma non per sbaglio. Nello sport si chiamano oriundi. «Non ho mai avuto dubbi, volevo giocare con la Nazionale azzurra e non con il Brasile».

Jorginho debutta titolare con l’Italia nella notte dell’apocalisse: quella dello 0-0 con la Svezia, l’11 novembre del 2017. Ora c’è lui al centro di ogni cosa del gioco del ct Mancini. Lo aveva solo intuito Ventura, fuori tempo massimo. Insegue un gol che pure farebbe la storia, perché solo tre oriundi Eder (2016), Guaita e Orsi (1934) hanno segnato in una fase finale di un Europeo o di un Mondiale. Sangue brasiliano sotto la maglia azzurra. Mai una chiamata dalle selezioni verdeoro, neppure per sbaglio. Ora è il simbolo dell’Italia che è cambiata. 

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