Merito del ritiro e del pugno di ferro presidenziale? Un proverbio arabo recita: "Incoerente è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero"

17.04.2015
18:50
Redazione

di Alessandro Marrazzo (Twitter: AleMarrazzo1981)

Erano una trentina, forse qualcuno in meno ma sicuramente non di più, ad aspettare la squadra di rientro dalla trionfale vittoria di Wolfsburg. Ciò testimonia che la prova di ieri, se non altro, ha disteso un po' gli animi ma l'euforia dei tempi migliori è ancora un vago ricordo. 

Benitez il più acclamato, e lui saluta sorridente. E' un sorriso da interpretare, di sicuro sincero, forse stanco ma pur sempre un sorriso che trasmette fiducia. Rafa, d'altra parte un sorriso non l'ha mai negato a nessuno, ad ognuno potrebbe recapitare un messaggio diverso ma mai negativo. 

Gabbiadini ascolta musica ed accenna un saluto distratto da buon bergamasco che preferisce far parlare il suo mancino, Rafael dorme preso dalla stanchezza e dietro di lui, quasi a volerlo fare anche per il brasiliano, Mertens e De Guzman sorridono e salutano tutti con entusiasmo. 

L'impressione generale è che dopo tanti alti e bassi, risulta essere sempre più difficile salire sul carro dei vincitori senza mettere a dura prova la propria coerenza. Alcuni ci provano con tanto di proverbiale faccia tosta, altri inneggiano al ritiro e al pugno di ferro presidenziale pur di non dare alcun merito all'allenatore spagnolo.

Tanti alti e bassi per una squadra ambiziosa, ed una piazza altrettanto esigente, non c'è ombra di dubbio. Nei periodi di crisi il carro si abbandona, a volte ci si catapulta fuori come se stesse ad un passo dallo schiantarsi. Si addita il colpevole, quasi sempre il conducente, e lo si fa con la sicurezza che quel carro, non arriverà mai alla meta se al posto di guida continuerà ad esserci lui.

Poi, inaspettatamente quel carro riprende la sua marcia ormai semi vuoto. Altro giro, altra corsa e tutti a bordo fino a quando si procede spediti, poi si prende qualche buca, un paio di dossi e tutti giù nuovamente in preda alle più fantasiose maledizioni.

Rafa non se la prende, apre le porte e lascia scendere e salire chiunque abbia voglia di farlo, lui fa il suo mestiere e soprattutto sa come farlo. E' tollerante, comprensivo, accomodante e come sempre sorridente. 

Un vecchio proverbio arabo recita: "Coerente è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Incoerente è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero"...lo sanno anche in Spagna.

Notizie Calcio Napoli