
Napoli-Juve, il Questore: "Abbiamo deciso l'apertura anticipata dei cancelli"
Verso Napoli-Juve
Ultime calcio - L'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno si sofferma sulle ultime notizie in casa Napoli in vista della sfida con la Juventus. Dal quotidiano si legge:
Si teme, quindi, che con la Juve possano nascere incidenti. Il questore di Napoli, Alessandro Giuliano è stato chiaro: «In occasione di Napoli-Juventus – ha detto a Radio Punto Nuovo - abbiamo deciso un’apertura anticipata dei cancelli, alle 14, quindi quattro ore prima. Abbiamo chiesto al Napoli un numero di steward adeguato al flusso (circa 450) che ci sarà. Abbiamo chiesto un numero alto di steward, poi è da vedere se saranno disponibili. Sappiamo che c’è una difficoltà nel reperimento di questi operatori. Noi abbiamo indicato gli steward necessari. Loro hanno delle incombenze che prima non avevano e questo rende più macchinoso il percorso di accesso e mi riferisco anche al Green Pass». L’appello del questore è rivolto ai tifosi: «Chiedo ai tifosi di non concentrarsi tutti all’ultima ora, ma anticiparsi il prima possibile. In occasione di Napoli-Benevento il flusso c’è stato nell’ultima ora nonostante abbiamo aperto tre ore prima del fischio d’inizio. Il fabbisogno degli steward emerge nell’ambito del GOS (gruppo operativo della sicurezza). Noi chiediamo In riferimento all’evento sportivo e all’affluenza del pubblico il fabbisogno di operatori. Sarebbe meglio che il club non derogasse. Abbiamo un rapporto di collaborazione continua con il Napoli. Tutti gli attori che si occupano di sicurezza partecipano a questa collaborazione». La mancanza di un numero adeguato degli steward nella gara con il Benevento e anche con il Venezia ha messo nel mirino della critica il Napoli. «Noi non andiamo in cerca della responsabilità che determina l’eventuale assenza degli steward. Se però questi ultimi sono in un numero inferiore rispetto a quello che riteniamo necessario fatalmente rallenta le attività di controllo. La Questura di Napoli opera molto bene da prima che io la dirigessi. È sperimentata la gestione del pubblico anche con il doppio delle persone presenti oggi, prima del Covid».