Qatar, torture e ricatti coinvolto il presidente del Psg Al-Khelaifi

01.10.2022
02:00
Redazione

Scandalo sui Mondiali in Qatar

L'edizione odierna di Repubblica riferisce alcuni dettagli sullo scandalo che vede coinvolti il presidente del psg Al-Khelaifi.

Tutto comincia nel 2020 quando un imprenditore franco-algerino, Tayeb B., viene arrestato a Doha: sarebbe in possesso di informazioni compromettenti su Nasser Al-Khelaïfi, l’onnipotente patron qatarino del Psg. Dopo nove mesi di detenzione durissima, l’uomo, 41 anni, viene rilasciato solo dopo aver consegnato i documenti ai legali di Al-Khelaïfi tramite un accordo confidenziale a cui hanno lavorato diversi avvocati parigini. Lo scandalo emerge a poche settimane dai Mondiali che si svolgeranno proprio in Qatar perché Tayeb B. e due ex agenti dei servizi segreti francesi sono indagati dalla procura di Parigi con l’accusa di traffico di influenze di cui potrebbe aver beneficiato in particolare il Psg. Cosa sapeva il lobbista franco-algerino di 41 anni? Secondo Libérationera in possesso di documenti che potevano avvalorare i sospetti di un’azione corruttiva dell’Emirato e diAl-Khelaïfi nella controversa assegnazione della Coppa del Mondo 2022, su cui sono in corso diverse indagini giudiziarie in tre Paesi, tra cui la Francia.

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