Repubblica - Coronavirus, al via la sperimentazione del primo farmaco anti Covid-19: i test di Baric

26.03.2020
12:20
Redazione

Coronavirus. Il suo nome è Eidd-2801 ed è una potenziale medicina che “migliora la funzione polmonare, riduce la carica virale e la perdita di peso”. Funziona, per ora, solo sui topi. E, come sempre, vale il discorso che topi e uomini non sempre hanno le stesse risposte ai farmaci sperimentali, e che serviranno mesi di test per ottenere risposte. Eidd-2801 è però il primo farmaco costruito specificamente come arma contro Covid-19, la pandemia di oggi.

A raccontarlo è l'edizione odierna di Repubblica che aggiunge:

"Ed è nato dal laboratorio di uno scienziato che ai coronavirus dedica il suo lavoro da 35 anni. Ralph Baric dirige il laboratorio di immunologia e microbiologia dell’università del North Carolina. Qui, il 6 febbraio, con un corriere speciale, è arrivata una delle prime provette al mondo contenenti un campione di coronavirus. Il suo gruppo di circa 30 ricercatori si è messo al lavoro per trovare una cura, facendo riprodurre il coronavirus alla massima velocità possibile per poi provare a ucciderlo con i farmaci allo studio.

Il laboratorio di Chapel Hill dove il gruppo di Baric lavora ha già passato in rassegna decine di molecole antivirali. Questa categoria di farmaci cerca di gettare un sassolino nell’ingranaggio di replicazione del virus, per arginare la sua diffusione all’interno dell’organismo. Il potenziale farmaco di Chapel Hill in particolare riempie di errori la sequenza dei geni del coronavirus, impedendo alle copie figlie di assemblarsi per dare vita a una nuova generazione.

I primi risultati sull’efficacia di Eidd-2801 sono pubblicati sul sito BiorXiv , un portale dove i ricercatori raccolgono i loro studi prima che vengano vagliati dalle riviste scientifiche. Oltre a migliorare la condizione dei topi malati, la molecola ha funzionato anche in modo preventivo, ostacolando il contagio. Proprio a novembre del 2019, quando il gruppo di Baric aveva pubblicato un test di Eidd-2801 sull’influenza, Baric aveva lanciato il suo ultimo allarme. L’eventuale diffusione di un nuovo coronavirus nella popolazione umana dagli animali, ha scritto, «ha dimostrato di poter causare epidemie estese, con potenziale addirittura pandemico, e di provocare malattie gravi»".

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