Repubblica - L'intervento di un De Laurentiis 'psicologo' ha fermato il flusso distruttivo del Napoli
Ecco quanto pubblicato sull'edizione odierna di Repubblica: "Adesso che il Napoli ha calato una “scala reale” di rara, pregevole fattura (cinque vittorie, considerando il pareggio casalingo con i tedeschi una rilassata vittoria per la qualificazione europea) ricca di gol e di gioco spumeggiante, si confermano le previsioni ipotizzate durante la fase del tracollo emotivo. E di ciò che l’ha motivato. Non erano certo Higuain, Callejon e compagni i bisognosi di un tempestivo intervento psicologico, da allargare poi a una squadra disgregata e dissociata dalle incertezze contrattuali e comunque personali che il pur eccellente Benitez aveva scaricato sull’ambiente. Era proprio quest’ultimo bisognoso di un’azione atta a bloccare il flusso distruttivo che tendeva pericolosamente a inficiare un intero anno, fra campionato e coppe. Ed ecco comparire sulla scena del disastro un De Laurentis concreto e mirato. Uomo esperto e determinato, forte di mille battaglie risolte con la semplice psicologia della chiarezza, d’ordine blinda tutti nel ritiro di Castel Volturno. Follia retrò? Come lo stesso Benitez definisce tale decisione come strategia «da anni Settanta». Magia del caso? No. Una sorta di psicoterapia gruppale d’urto, di quelle che si usano di fronte alle emergenze catastrofiche, che mette ordine, trasparenza relazionale e ritrovato spirito di squadra a un gruppo di individui che avevano perso il senso dell’insieme".