Sacchi: "Dissi a Berlusconi di prendere Sarri, quest'anno ho visto un Napoli a tratti stupendo"

Arrigo Sacchi, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Siamo lontani dal calcio spagnolo perchè non ci evolviamo e non ci aggiorniamo. Abbiamo sempre cercato di vincere con furbizia e abbiamo disconosciuto il gioco. Adesso a Napoli c'è un maestro di calcio che fa un bellissimo gioco. Due anni fa, dissi a Berlusconi di prendere Sarri per fare col Milan quello che avrebbe fatto con me. Mi risulta che da tempo i rossoneri avevano bloccato l'allenatore quando era all'Empoli. Il Napoli ha pochi giocatori decisivi mentre la Juve ha segnato il gol partita contro gli azzurri con Zaza che è il querto attaccante. Quando Guardiola arrivò in prima squadra chiese al presidente che fossero ceduti Deco, Henry, Ronaldinho e Eto'o perchè era convinto del proprio gioco. Il Napoli non ha una grande storia calcistica. Attorno all'allenatore vanno messi validi collaboratori. A Milano e a Torino si parte sempre con qualche punto in più ma gli azzurri hanno fatto un grande campionato con una rosa molto meno forte rispetto ai bianconeri. Il calcio di Sarri è stato a tratti stupendo e la strada è quella giusta con l'aiuto di qualche investimento".