
Serie A 28 calciatori stipendiati senza andare in campo, chi spende di più è la Juve: la lista dei nomi
Serie A in crisi
Ultime calcio Napoli - L'edizione odierna del Repubblica si sofferma sul movimento calcio che dall'inizio della pandemia lamenta ingenti perdite ma non riesce a tagliare enormi sprechi di denaro. Sotto la lente d'ingrandimento ci finisce la gestione del tutto oculata di tanti club di Serie A: più di un allenatore a libro paga e tanti calciatori stipendiati ma fuori rosa. Dal quotidiano si legge:
In Italia ci sono 28 calciatori che percepiscono lo stipendio ma non possono andare in campo. Il conto è impietoso. Dodici squadre su 20 hanno dovuto escludere dai famosi 25 selezionabili almeno un calciatore. Costi vivi che zavorrano bilanci già in apnea.
Basta leggere i nomi per rendersi conto di quanto possano costare gli esclusi. Milik e Khedira i curricula più nobili: il primo a settembre stava passando alla Roma per 25 milioni, il secondo non è stato inserito in lista Champions e non è mai stato convocato nonostante lo stipendio da quasi 12 milioni lordi.
Identico destino per Vecino, altri 5 milioni di costi vivi. Ma fa effetto anche leggere nomi come Lulic, capitano “tagliato” dalla Lazio, Schöne, semifinalista di Champions solo due anni fa ed escluso dal Genoa, e Birsa, messo in naftalina dal Cagliari. La Lazio, con sei calciatori fuori dai giochi, è quella che paga più esclusi.
Chi spende di più però è la Juve, a cui Sarri e Khedira, attori non protagonisti del campionato, potrebbero costare a fine anno più di 20 milioni.