Coppa Italia Primavera - Napoli-Benevento 3-4, le pagelle: Schaeper in difficoltà, in crescita Mezzoni. Scarf come un mastino

20.09.2017
14:20
Marco Galiero

Schaeper 5 - Match complicato per il portiere azzurro. Riesce sempre ad essere un punto fermo per i difensori, ma stavolta la difficoltà è stata veramente alta. Quattro gol subiti, comunque, non sono pochi. Si può fare di meglio.

Senese 5,5 - Abbastanza bene in difesa, anche se bisognava coprire di più nelle ripartenze. 

Scarf 6 - Molto duro negli interventi, il fisico possente fa sempre la differenza. Un vero e proprio mastino sulla sua fascia. Peccato per il fallo costato il calcio di rigore. 

Basit 6 - Bello il gol, tiro potente e preciso. Sprecata qualche occasione da gol di troppo. Poteva andare meglio. 

Manzi 5,5 - Non una giornata facile per la difesa, il risultato finale lo testimonia. Comunque, non c'è da disperare.

Marie Sainte 6 - Il più alto della squadra. Un fisico del genere, nelle retroguardie, fa sempre comodo. Il gol gli avrà dato fiducia, ma oggi serviva qualcosa in più in difesa. 

Mezzoni 6 - Aveva bisogno di ambientarsi e pare che, pian piano, ci stia riuscendo. Adesso dialoga già meglio con i compagni e riesce ad affrontare gli avversari con maggiore consapevolezza dei propri mezzi. Bene così, questa è la strada giusta. 

Coglitore 6 - Propositivo in fase offensiva. Riesce ad entrare subito in partita nonostante questa sia la prima da titolare. Spreca un paio d'occasione nel primo tempo, ma niente di trascendentale. (56' Micillo s.v.)

Palmieri 6 - Si riconferma un ottimo attaccante, si rende pericoloso in più occasioni. Buon tiro, potente, al 12' su assist di Pelliccia (76' Gaetano s.v.)

Otranto 5,5 - Un po' in ombra oggi, anche se riesce comunque a smistare bene i palloni per agli attaccanti.

Pelliccia 6 - Si rende pericoloso sulla propria fascia, corre molto senza mai tirarsi indietro. (46' Zerbin 6 - Entra e segna dopo appena un minuto. Molto bene, un ragazzo che non delude mai le aspettative). 

Saurini 6 - Il mister non preclude a nessuno la possibilità di far parte del progetto e, questo, per dei ragazzini che si stanno appena affacciando al mondo del calcio è molto importante. Nella Primavera di quest'anno non ci sono titolari fissi, tutti devono lavorare duro per guadagnarsi una maglia da titolare. Far entrare Zerbin all'inizio del secondo tempo si è rivelata una mossa più che giusta. Bene così.

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