Primavera, il pagellone di fine stagione: Gaetano e Senese i migliori, l'anima di Esposito e il saluto di Otranto

23.05.2018
17:00
Simone Scala

La vittoria casalinga contro la Sampdoria ha regalato la permanenza in Primavera 1 al Napoli. Obiettivo centrato dalla formazione azzurra all'ultima giornata,

La vittoria casalinga contro la Sampdoria ha regalato la permanenza in Primavera 1 al Napoli. Obiettivo centrato dalla formazione azzurra all'ultima giornata, in una stagione difficile quanto burrascosa. Ecco il pagellone della redazione di CalcioNapoli24.it.

PORTIERI 

  • Schaeper Maurizio 6 - Stagione sufficiente per il portiere titolare della formazione azzurra. Potremmo anche dire molto altalenante, il classe '99 è passato da momenti di sicurezza assoluta a errori clamorosi che hanno condizionato alcune gare. C'è da migliorare, l'età è tutta dalla sua parte.
  • Maisto Antonio SV - Una sola presenza, troppo poco per dare un voto alla sua stagione.

DIFENSORI

  • Bartiromo Niccolò 6 - Per quelle poche volte chiamato in campo, ha sempre risposto bene ripagando la fiducia di Beoni. Dieci presenze in totale, tra Youth League e campionato.
  • Calvano Giovanni SV - Poche tre presenze per valutare le prestazione del difensore. Il classe 2000 ha ancora tempo di inserirsi nella rosa.
  • Esposito Giuseppe 7.5 - Amare la maglia e difendere i colori del Napoli quando si è in campo: sono gli ideali del numero cinque partenopeo. Titolare inamovibile per Beoni nella difesa azzurra. Unica nota negativa di questa stagione è l'infortunio subito alla caviglia nel finale contro il Milan che gli è costato caro visto che ha saltato l'ultimo mese di campionato tornando solo all'ultima giornata per pochi minuti. 
  • Manzi Claudio 7 - Ha dovuto sostituire Esposito nella parte finale di stagione: promosso a pieni voti! Entrate decisive, cattiveria agonistica e ottime doti tecniche. Insieme a Senese ha formato una coppia di difensori centrali insuperabile.
  • Marie Sainte Andrew Delly 7 - Un altro protagonista della fase difensiva di Beoni, schierato più volte anche nella difesa a tre. Il gigante buono azzurro si è rivelato anche un 'animale d'area' per la sua vena realizzativa: 3 gol in 23 presenze.
  • Scarf Michael 6 - Luci e ombre per il terzino sinistro azzurro. Dalle convocazioni in prima squadra alle prestazioni poco brillanti. Beoni ha lavorato tanto su di lui, all'inizio spiccavano notevoli difficoltà nella fase difensiva. 
  • Schiavi Pio 6 - Protagonista a metà, il terzino destro dopo l'arrivo di Zanoli dal Carpi ha perso il posto da titolare. L'errore contro la Roma nel finale che permise ai giallorossi di pareggiare, è costato caro alla sua stagione. 
  • Senese Alberto 8 - Il miglior difensore del reparto arretrato della Primavera del Napoli. Il classe 2000 è riuscito a scalare le gerarchie di Beoni e conquistare il posto da titolare. La sua duttilità tattica è impressionante, nell'arco di una stagione ha ricoperto ben quattro ruoli: difensore centrale, terzino destro, terzino sinistro ed esterno sinistro nel centrocampo a cinque. 
  • Zanoli Alessandro 7 - Lascia dopo nove anni il Carpi per approdare al Napoli. Affronta l'avventura con il piglio giusto ed entra nelle gerarchie di Beoni. Prima da difensore centrale e poi come terzino destro. C'è da migliorare solo sulla fase offensiva, per il resto è da promuovere a pieni voti.

CENTROCAMPISTI 

  • Abdallah Basit 6 - Doveva essere l'anno dell'esplosione m così non è stato. Stagione sufficiente, in alcuni momenti dell'anno non ha rispettato le aspettative. Ci si aspetta di più dal centrocampista ghanese.
  • Pierfrancesco Vecchione 6.5 - Acquistato nel mese di gennaio dalla Juve Stabia, Vecchione si è saputo sin da subito inserire nella compagine azzurra. Capace di conquistare un posto da titolare a centrocampo e autore di ottime prestazioni. In mediana assicura la fase difensiva, una vera e propria garanzia per Beoni.
  • Coglitore Matteo SV - Difficile valutare una stagione con soli due match disputati.  
  • Energe Antonio SV - Sette partite disputate, mai una da titolare. Non è stato al centro del progetto tecnico di Beoni. Giudizio rinviato all'anno prossimo.
  • Mezzoni Francesco 6.5 - Questa estate ha stregato Giuntoli, con le sue prestazioni ha convinto il Napoli ad acquistarlo dal Carpi. Non del tutto ha rispettato le attese. Il classe 2000 ha tanto da migliorare in fase realizzativa, essendo un esterno offensivo. Un fisico possente non basta per fare la differenza in Primavera.
  • Micillo Salvatore 6 - Ha avuto più di una possibilità per esprimere il suo valore, più volte schierato da titolare sia da Saurini che da Beoni. Non ha espresso al massimo le sue potenzialità, il classe 2000 deve dare di più il prossimo anno per meritare una piazza come Napoli. 
  • Otranto Umberto 7 - Il metronomo del centrocampo azzurro chiude la sua stagione al Napoli con una salvezza conquistata last minute. Il classe 1998 l'anno prossimo sarà un fuori quota e difficilmente farà parte della Primavera azzurra. 
  • Zerbin Alessio 7 - Arma letale, spina nel fianco per le difese avversarie. Il numero undici azzurro ha instaurato un ottimo rapporto con Gaetano, regalando perle e giocate sopraffine al pubblico di Sant'Antimo. Inoltre ha migliorato anche in fase realizzativa: 13 reti in 35 presenze, doppia cifra per lui.

ATTACCANTI

  • Gaetano Gianluca 9 - Dieci sulle spalle e tanta responsabilità per un numero che a Napoli ricorda il migliore di sempre, colui che ha regalato due scudetti ai tifosi azzurri: Diego Armando Maradona. Nessun parallelismo, ma Gaetano ha dimostrato di avere un talento cristallino. Giocate eccezionali, assist millimetrici e una vena realizzativa da far paura: miglior marcatore del Napoli con 17 reti tra campionato e Youth League.  
  • Palmieri Ciro 6.5 - Nonostante la giovane età, professionale come pochi. Ha sempre ripagato la fiducia di Beoni quando chiamato in causa. In questa stagione difficilmente dimenticheremo il gol in rovesciata contro l'Hellas Verona e la punizione dai 35 metri contro il Milan che permise agli azzurri di pareggiare al 90'. 
  • Russo Raffaele 6.5 - Protagonista assoluto ad inizio stagione, poi è scomparso. Prima per infortunio, poi per cause ignote. Venti presenze da titolare inamovibile, poi è sparito.
  • Leandrinho 7 - Una stagione caratterizzata da convocazioni in prima squadra e buone prestazioni con la Primavera. Tecnicamente ha dimostrato di essere uno dei migliori della rosa degli azzurrini. Difesa della palla, passaggi e tiri da dieci e lode ma c'è da migliorare dal punto di vista fisico e caratteriale. 

ALLENATORE

  • Beoni Loris 8 - Promosso a pieni voti, il Napoli quando l'ha ingaggiato gli ha chiesto espressamente la salvezza dopo un inizio disastroso sotto la guida di Saurini. Ha prima plasmato la squadra dal punto di vista mentale, poi ha dato un gioco con il modulo 4-2-3-1.

di Simone Scala (Twitter: @SimoneScala17)

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