Esultanza della Primavera in Napoli-Genoa
Esultanza della Primavera in Napoli-Genoa

Sette milioni di motivi per investire nel futuro...

01.12.2018
20:30
Simone Scala

Un analisi approfondita sul settore giovanile del Napoli e sui fattori che mancano per competere in Italia e in Europa.

Una vittoria che ha il significato di impresa eroica, nessuno si aspettava che il Napoli di Baronio potesse conquistare tre punti tra le mura amiche dei campioni d'Italia. Piegata un'Inter che ha creato moltissimo ma non è riuscita a battere la saracinesca Idasiak. Le reti di Sgarbi e Gaetano, ancora una volta protagonista, permetteno agli azzurri di esultare tra la nebbia nordica. La squadra di Baronio consolida la quinta posizione, superando la Juventus in classifica, ed è lanciatissima verso i playoff. Tutti coloro che fanno parte del mondo del calcio parlano del successo azzurro come se fosse avvenuto un miracolo. Baronio fu molto chiaro alla vigilia: "Nelle prossime partite affrontando squadre superiori alla nostra, la differenza la farà sempre il dettaglio, non c'è nulla da fare". Ma questa differenza è possibile ridurla?

E se ADL puntasse di più sul settore giovanile...

Aurelio De Laurentiis ha creato un Napoli stellare e competitivo, in questi 14 lunghi anni top player e allenatori di caratura internazionale hanno sposato il progetto azzurro. Il presidente ha riportato in Europa un club che dai tempi di Maradona non riusciva a lottare contro l'egemonia del Nord. Ma il settore giovanile? E' l'ossigeno di una società, il bacino d'utenza da cui possono sbocciare tanti giovani talenti che potranno fare le fortune di questa società. 

In questi anni, nel lungo e graduale percorso di crescita di questa società, i giovani hanno avuto sempre più importanza nel progetto Napoli ma non basta. L'ottimo lavoro di Gianluca Grava, responsabile del settore giovanile azzurro, e Cristiano Giuntoli, direttore sportivo, non basta e serve di più per stare al passo di società che da anni rafforzano il proprio settore giovanile come Inter, Roma, Milan, Juve e Atalanta, per citarne alcune.

Due fattori: investimenti e strutture

Queste sono le due componenti da rafforzare per entrare nell'Olimpo delle grandi squadre. Per investimenti intendiamo aumentare il budget destinato al settore giovanile per rinforzare staff tecnici e lo scouting, inoltre ingaggiare giovani talenti da tutto il mondo anche battendo la concorrenza dei club più importanti d'Europa. Il secondo fattore è di fondamentale importanza per la crescita di un club come il Napoli: creare una struttura propria dove far sentire ai propri tesserati il senso di appartanenza e l'attaccamento alla maglia.

Napoli è piena di risorse, l'importante è saperle sfruttare...

L'avversario del Napoli, l'Inter, è una delle squadre italiane che investe maggiormente nel settore giovanile. Lo scouting nerazzurro ha occhi dappertutto, nessuno talento gli sfugge. Proprio come Facundo Colidio, l'attaccante è stato pagato sette milioni di euro. Una cifra che la dirigenza azzurra non ha mai sborsato per un giovane calciatore destinato alla Primavera

C'è anche da dire che il Napoli non sta a guardare anzi, nel suo piccolo, ha sfoggiato talenti che ora militano nei campionati professionistici. La dirigenza azzurra può essere fiera di aver cresciuto nel suo vivaio Lorenzo Insigne che ora fa le fortune della prima squadra e della Nazionale Italiana. Da non dimenticare Ciano, Maiello, Sepe, Roberto Insigne, Tutino, Nicolao e tanti altri ancora. 

Ma come detto prima non basta, l'obiettivo è costruire una Primavera con annesso settore giovanile pieni di Lorenzo Insigne...

di Simone Scala (Twitter: @SimoneScala17)

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