Primavera, il fantasma retrocessione e l'assenza di Gaetano: cambiare mentalità per evitare la disfatta

25.12.2019
15:40
Simone Scala

Il Napoli Primavera deve reagire per centrare l'obiettivo salvezza. Ultimo posto in classifica, situazione difficile per Baronio

Ultimo posto in classifica e una sconfitta che peggiora la situazione in casa Napoli. La Primavera azzurra chiude nel peggiore dei modi il 2019 e non vive un buon momento, primi quattro mesi di stagione da dimenticare: due vittorie, tre pareggi e otto sconfitte. Bisogna reagire ad anno nuovo a partire dall'11 gennaio quando allo Ianniello di Frattamaggiore arriverà la Juventus. Servono punti salvezza per centrare l'obiettivo stagionale ed evitare una clamorosa retrocessione.

Sedici gol fatti e ventidue subiti, non sono i peggior dati del campionato ma sono i punti che mancano. Il problema principale è la mentalità: gli azzurrini hanno perso molte partite per il mancato approccio giusto alla gara. Difficile gestire un gruppo di adolescenti che commettono errori per la mancata esperienza ma ora c'è da pensare da veterani per salvare una stagione.

Karim Zedadka, calciatore del Napoli Primavera

L'assenza di Gianluca Gaetano si sente fortemente nell'andamento della Primavera del Napoli, il classe 2000 lo scorso anno segnò ben 22 reti tra cui 17 in Primavera 1. Son tante e soprattutto tutte importanti ai fini della salvezza. Manca a Baronio e alla squadra, era un trascinatore che collezionava punti a suon di magie.

Gianluca Gaetano, centrocampista della SSC Napoli

L'11 gennaio arriva la Juventus allo Ianniello di Frattamaggiore, bisogna ripartire e in queste settimane lavorare tanto per cercare di trovare la quadra giusta. Roberto Baronio ha poche colpe, è l'allenatore giusto per la Primavera del Napoli: stratega tattico capace di far crescere i giovani. Quindi è da escludere l'ipotesi di esonerare il tecnico, bisogna ripartire tutti uniti in vista dell'obiettivo chiamato salvezza.

di Simone Scala

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