Adesso non si spreca più...

di Marco Galiero
Twitter: @GalieroM

Quando il portafogli è pieno, in genere, non si bada a spese. Anzi, in verità anche i comuni mortali, i signori '1000 euro al mese' dei nostri tempi, non fanno molta attenzione agli spicci quando c'è da saldare il conto alla cassa. Lo stesso discorso è valso, finora, per De Laurentiis. Infatti, in più occasioni, il presidente non ha fatto molta attenzione al denaro che spendeva e, sotto un certo punto di vista, ci ha rimesso. I centesimi del presidente, però, non sono come quelli di un comune mortale. Il patron azzurro ha speso milioni di euro in acquisti che non hanno poi ripagato in campo. Chi ne ha beneficiato? Sicuramente tanti club italiani ma, in particolare, l'Udinese di Pozzo. 

Nell'era De Laurentiis, si registrano tre operazioni costate complessivamente 42,5 milioni di euro: 7 per Armero, 17,5 per Quagliarella e 18 per Inler. Pur volendo tralasciare il valore attuale dei calciatori che, come è giusto che sia, nel corso degli anni ha subito un calo considerevole, le domande che il presidente dovrebbe porsi è: ne è valsa la pena? Quanto hanno reso questi giocatori al Napoli fino ad oggi? C'è un pareggio di bilancio in termini tecnici? Armero è andato via dopo una sola stagione perchè non era idoneo al progetto-Napoli, idem per Quagliarella che però ha lasciato il club per motivi personali e, infine, Inler, che ancora oggi veste la maglia azzurra tra periodi e felici ed altri un po' meno.

Ora, è finita l'epoca dei guadagni facili. Con la mancata qualificazione in Champions, il Napoli ha dovuto ridimensionarsi. Il presidente ha stretto la cinghia e, adesso, sta attento anche ai centesimi. Allan, il centrocampista dell'Udinese, è senza dubbio un giocatore interessante. Piace molto anche a Sarri. Pozzo ha fissato il prezzo su 18 milioni, ma se crede che dall'altra parte ci sia ancora il De Laurentiis magnanimo e sprecone di qualche anno fa... si sbaglia!

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