
Calciomercato Napoli, Cammaroto: "Gli azzurri hanno l'accordo con Ndoye. Spunta di nuovo Zirkzee, le ultime su Osimhen"
Emanuele Cammaroto, giornalista ed esperto di mercato, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato:
“Ndoye? Il Bologna sta diventando una bottega cara. In questo momento, il Napoli ha un accordo quadriennale da quasi 2 milioni a stagione con il calciatore, intensificati i contatti con l’entourage. Manca la quadra per il Bologna che spara alto: lo valuta quasi 40 milioni di euro e vuole una contropartita. Il Napoli vorrebbe spendere 20-25 milioni cash, più una contropartita che non è Raspadori, ma Cyril Ngonge, che è un calciatore gradito da Italiano, che lo voleva già alla Fiorentina nello stesso inverno che lo prese il Napoli. Raspadori non è nella trattativa, non c’è una decisione definitiva del Napoli, ma è più fuori che dentro. Il Napoli ci riflette e non lo da via in questa fase, si vedrà più avanti, perchè potrebbe rappresentare un jolly da giocare sia per una cessione onerosa a 30 milioni, sia una contropartita per un obiettivo di livello superiore.
Osimhen? Gli arabi offrono 65 milioni di euro più una serie di bonus per arrivare a 70-72 milioni. E' chiaro che il Napoli non rifiuta, facendo schermaglie e pre tattica, ma il problema è la posizione del calciatore, secondo me c’è qualcosa che non è venuto fuori. Se rifiuti quasi 30 milioni a stagione, significa che magari c’è qualcun altro sotto. Bisogna capire se c’è un club inglese, oppure c'è altro. Ricordiamoci che in tempi non sospetti, quando ancora c'era Giuntoli alla Juventus, l'entourage aveva raggiunto un accordo con la Juve che voleva bloccare Osimhen, finalizzato a rifiutare qualsiasi altra destinazione. Giuntoli non c'è più ed è difficile che possa tornare la Juventus, ma al momento non mi sento di escludere nulla. C'è il Galatasaray si rifà sotto ed è disposto ad offrire i 75 milioni di euro della clausola al Napoli, ma bisogna capire se Osimhen è disposto a restare in Turchia.
E' convinto che possa saltare di nuovo fuori una proposta dalla Premier, ma nessuno arriverà a certe cifre sull'ingaggio. E' una situazione che da qui ai prossimi 10-15 giorni, se non dovesse sbloccarsi, potrebbe diventare un fastidio serio per il mercato del Napoli. Il Napoli è focalizzato sulla volontà di accettare l'offerta che arrivi dall'Al Hilal o dal Galatasaray in tempi stretti, ma il problema è la posizione del calciatore. Sarà un'estate calda sul fronte Osimhen. Ndoye sarebbe uno dei quattro esterni che il Napoli vuole avere in rosa. Politano confermato, dall’Arabia è in arrivo una proposta per Neres, il Napoli vuole confermarlo, ma arrivano dei segnali di una proposta dall'Arabia e vedremo cosa farà il suo entourage. Riallacciati i contatti per Zirkzee, in uscita dal Manchester United. Il suo agente è socio dell'agenzia che ha portato Neres a Napoli. Attenzione agli incroci.
Si sta continuando a lavorare per Bonny, sono in corso contatti che saranno intensificati tra stasera e domani. Chivu all'Inter chiederà Bonny come vice Thuram e il Napoli starebbe accelerando per portarlo in azzurro. Sarebbe la terza punta, non l'attaccante forte che vuole fare il Napoli da affiancare a Lukaku. Manna è impegnato in un lavoro che dovrebbe portare circa 14-15 cessioni tra esuberi e prestiti con il Napoli convinto di portare a casa un tesoretto superiore ai 100 milioni di euro. Questa volta non ci saranno le cessioni stile Koulibaly, Insigne, con l'arrivo dei vari Kim e Kvara, ma i numeri sono quelli. Questi sono numeri per difetto, perché sono le cessioni dei prestiti. Ngonge, Raspadori, Simeone, Marin e Mazzocchi porteranno altri soldi, che potrebbe ulteriormente lievitare se dovesse partire uno tra Anguissa e Lobotka. Il Napoli farà un mercato faraonico, ma con somme che verranno reinvestite. De Laurentiis sta facendo un lavoro chiaro e lucido, in regola con i bilanci a differenza di altri. La coppia dei centrali della Nazionale spagnola? E’ una strategia che dovrebbero prendere anche le società italiane, perchè qui un 20enne viene considerato ancora un adolescente e non un calciatore fatto e finito. Le valutazioni non sono inferiori a 50 milioni di euro e in Spagna hanno il bollino della clausola questi calciatori. Chissà se Rafa Marin non poteva essere valutato di più, se fosse stato impiegato di più. Mertens? Il destino ha sbagliato due volte: il luogo di nascita e il fatto che non abbia vinto lo Scudetto col Napoli, un peccato per lui e per i vari Koulibaly e Insigne. Mi auguro che Mertens e anche Hamsik possano entrare nella società Napoli, una società che ha serie chance di vincere il quinto scudetto e fare un bel percorso lungo".